Truffa a compagnia assicurativa
Un altamurano sotto processo. Un piano di traffico internazionale auto
lunedì 14 maggio 2012
16.49
È stabilita per il giorno 9 luglio 2012 la trattazione del caso "traffico internazionale auto" presso il Tribunale di Bari, sezione distaccata di Altamura.
Risale all'anno 2010 la presunta truffa ai danni di una compagnia di assicurazione a cui è stata fatta richiesta di risarcimento a fronte di un furto mai avvenuto. Secondo la ricostruzione dei fatti effettuata dalla procura di Bari, una automobile Bmw modello 320 Touring di colore nero, appartenente ad un giovane altamurano veniva, in data 14 marzo 2010, segnalata dal porto di Algeciras (Spagna) da poliziotti italiani in ausilio nell'occasione della Polizia spagnola nell'ambito dell'operazione internazionale denominata "Alto Impatto 2010", finalizzata a "contrastare il fenomeno della fraudolenta distruzione della cosa propria".
Alla guida dell'auto, un giovane marocchino, pronto ad imbarcarsi per Tangeri (Marocco). Venti giorni dopo l'imbarco, il proprietario altamurano della Bmw ha esposto denuncia di furto dell'autovettura presso i carabinieri di Altamura, descrivendo come dettaglio la presenza a bordo di documenti quali la carta di circolazione e certificato di proprietà.
I controlli ad incrocio e indagini hanno appurato che la procura speciale a vendere fosse un falso e mai autenticata da alcun pubblico ufficiale. Sotto processo sono il vecchio proprietario dell'auto, altamurano, e il giovane che avrebbe ricevuto il mandato a vendere il mezzo. Le accuse dalle quali devono difendersi sono truffa ai danni dell'assicurazione, simulazione di reato e distruzione di targhe automobilistiche.
Risale all'anno 2010 la presunta truffa ai danni di una compagnia di assicurazione a cui è stata fatta richiesta di risarcimento a fronte di un furto mai avvenuto. Secondo la ricostruzione dei fatti effettuata dalla procura di Bari, una automobile Bmw modello 320 Touring di colore nero, appartenente ad un giovane altamurano veniva, in data 14 marzo 2010, segnalata dal porto di Algeciras (Spagna) da poliziotti italiani in ausilio nell'occasione della Polizia spagnola nell'ambito dell'operazione internazionale denominata "Alto Impatto 2010", finalizzata a "contrastare il fenomeno della fraudolenta distruzione della cosa propria".
Alla guida dell'auto, un giovane marocchino, pronto ad imbarcarsi per Tangeri (Marocco). Venti giorni dopo l'imbarco, il proprietario altamurano della Bmw ha esposto denuncia di furto dell'autovettura presso i carabinieri di Altamura, descrivendo come dettaglio la presenza a bordo di documenti quali la carta di circolazione e certificato di proprietà.
I controlli ad incrocio e indagini hanno appurato che la procura speciale a vendere fosse un falso e mai autenticata da alcun pubblico ufficiale. Sotto processo sono il vecchio proprietario dell'auto, altamurano, e il giovane che avrebbe ricevuto il mandato a vendere il mezzo. Le accuse dalle quali devono difendersi sono truffa ai danni dell'assicurazione, simulazione di reato e distruzione di targhe automobilistiche.