Tribunale della Salute, piccole conquiste crescono
“Rifatto lo scivolo per l'accesso all'ala nuova dell'ospedale di Altamura”
domenica 7 marzo 2010
Pochi sanno dell'esistenza, ad Altamura, di una ONLUS che si occupa di salute, argomento che interessa tutti i cittadini. L'associazione "Tribunale della Salute", intitolata a Mons. Nicola Loiudice (parroco della parrocchia Sacro Cuore), opera, a livello locale, già da diversi anni. Nasce a giugno 2006 ed è la prima ad avere una sede localizzata nel Sud Italia (già diverse se ne contano al Centro e al Nord).
A presentare la stessa ONLUS è il presidente Nicola Corrado Salati, ospite presso la nostra redazione negli scorsi giorni. Una trentina, attualmente, gli iscritti. Si tratta di un'associazione apartitica e apolitica, «non ci si può iscrivere se impegnati in campo politico o se dipendenti della Asl». Obiettivo fondamentale è la ricerca del diritto alla salute: «Siamo presenti in ospedale tre giorni a settimana, la mattina del lunedì, mercoledì e venerdì. In questi momenti ascoltiamo chi vuole parlare di problematiche che si verificano in ambito ospedaliero. Trasmettiamo, quindi, i reclami all'Ufficio Relazioni con il Pubblico per trovare soluzioni attinenti alle diverse questioni».
Nicola Corrado Salati sottolinea che il primo evento organizzato dall'associazione nei giardini dell'ospedale di Altamura è stato un concerto: «Non si era mai tenuto un concerto nei giardini dell'ospedale. Era l'estate 2006. Ottenemmo anche la collaborazione dell'ex direttore generale della Asl Lea Cosentino. Ad esibirsi fu il gruppo altamurano "Uaragnaun", che non aveva mai suonato in ospedale. La musica servì da terapia per chi si trovava lì».
L'associazione ha organizzato, nel 2008/2009, anche la «prima Stagione Teatrale delle sole compagnie di Altamura. C'erano tutte le compagnie locali. La manifestazione è stata ospitata presso il campo militare». Teatro, dunque, come terapia, ma anche come mezzo di collaborazione tra compagnie teatrali che «pur operando a livello locale, poco sapevano l'una dell'altra. Il ricavato andò tutto in beneficenza a diverse associazioni che sostengono i più bisognosi».
"Il Tribunale della Salute" è iscritto alla Federazione Italiana Superamento Handicap. Ha anche partecipato all'Audit Civic (vedi Box di Approfondimento a lato). Il Presidente dell'associazione ha anticipato che è in fase di realizzazione una brochure che sensibilizzi all'uso dei farmaci equipollenti, dalla marca meno nota ma contenenti gli stessi principi dei farmaci solitamente utilizzati.
«Grazie alla tenacia della nostra associazione, lo scivolo per l'accesso all'ala nuova dell'ospedale Umberto I° è stato rifatto. Lo scivolo precedente non era a norma, aveva un'inclinazione maggiore rispetto a quella prevista dalla legge. Non era fornito del doppio bracciolo sia a destra che a sinistra. Chi scendeva di lì con la carrozzella, rischiava di cadere. Dopo diverse lettere alla Asl – è passato quasi un anno - ci è arrivata la comunicazione del nuovo Direttore che il caso sarebbe stato preso in considerazione». Ma alle conquiste si accompagna una notizia non positiva: è stato abbattuto un albero secolare cresciuto nel giardino dello stesso Ospedale.
A presentare la stessa ONLUS è il presidente Nicola Corrado Salati, ospite presso la nostra redazione negli scorsi giorni. Una trentina, attualmente, gli iscritti. Si tratta di un'associazione apartitica e apolitica, «non ci si può iscrivere se impegnati in campo politico o se dipendenti della Asl». Obiettivo fondamentale è la ricerca del diritto alla salute: «Siamo presenti in ospedale tre giorni a settimana, la mattina del lunedì, mercoledì e venerdì. In questi momenti ascoltiamo chi vuole parlare di problematiche che si verificano in ambito ospedaliero. Trasmettiamo, quindi, i reclami all'Ufficio Relazioni con il Pubblico per trovare soluzioni attinenti alle diverse questioni».
Nicola Corrado Salati sottolinea che il primo evento organizzato dall'associazione nei giardini dell'ospedale di Altamura è stato un concerto: «Non si era mai tenuto un concerto nei giardini dell'ospedale. Era l'estate 2006. Ottenemmo anche la collaborazione dell'ex direttore generale della Asl Lea Cosentino. Ad esibirsi fu il gruppo altamurano "Uaragnaun", che non aveva mai suonato in ospedale. La musica servì da terapia per chi si trovava lì».
L'associazione ha organizzato, nel 2008/2009, anche la «prima Stagione Teatrale delle sole compagnie di Altamura. C'erano tutte le compagnie locali. La manifestazione è stata ospitata presso il campo militare». Teatro, dunque, come terapia, ma anche come mezzo di collaborazione tra compagnie teatrali che «pur operando a livello locale, poco sapevano l'una dell'altra. Il ricavato andò tutto in beneficenza a diverse associazioni che sostengono i più bisognosi».
"Il Tribunale della Salute" è iscritto alla Federazione Italiana Superamento Handicap. Ha anche partecipato all'Audit Civic (vedi Box di Approfondimento a lato). Il Presidente dell'associazione ha anticipato che è in fase di realizzazione una brochure che sensibilizzi all'uso dei farmaci equipollenti, dalla marca meno nota ma contenenti gli stessi principi dei farmaci solitamente utilizzati.
«Grazie alla tenacia della nostra associazione, lo scivolo per l'accesso all'ala nuova dell'ospedale Umberto I° è stato rifatto. Lo scivolo precedente non era a norma, aveva un'inclinazione maggiore rispetto a quella prevista dalla legge. Non era fornito del doppio bracciolo sia a destra che a sinistra. Chi scendeva di lì con la carrozzella, rischiava di cadere. Dopo diverse lettere alla Asl – è passato quasi un anno - ci è arrivata la comunicazione del nuovo Direttore che il caso sarebbe stato preso in considerazione». Ma alle conquiste si accompagna una notizia non positiva: è stato abbattuto un albero secolare cresciuto nel giardino dello stesso Ospedale.
L'Audit Civic nasce dalla volontà del Tribunale per i diritti del malato (ora Cittadinanzattiva) di avviare, sulla scorta della propria esperienza pluriennale, uno strumento a disposizione dei cittadini per promuovere la valutazione qualitativa delle prestazioni delle aziende sanitarie locali e ospedaliere. La valutazione si basa sull'analisi critica e sistematica, effettuata dai cittadini, delle azioni svolte dalle aziende, fatta eccezione per gli aspetti tecnici. L'Audit Civic cerca, attraverso un metodo basato sulla raccolta di informazioni e dati, di verificare quanto le organizzazioni sanitarie mettano il cittadino al centro del proprio servizio con l'obiettivo di contribuire alla creazione di percorsi attraverso i quali le aziende sanitarie rendono trasparenti e verificabili i propri comportamenti.