Tre grillai spiccano il volo in diretta
Circa 200 esemplari recuperati da cittadini. Uno spettacolo straordinario del mondo naturale
giovedì 26 luglio 2012
11.07
Hanno spiccato il volo in diretta i tre piccoli grillai seguiti sin dalla loro nascita. Sul sito dell'Ente Parco dell'Alta Murgia numerosi sono stati i visitatori curiosi di apprendere le abitudini dei falchi grillai. La riproduzione, la cura della prole e il volo dei più giovani sono state tre fasi della vita del rapace che più hanno appassionato gli internauti.
Alle loro zampe gli ornitologi hanno applicato un anello rosso con un codice specifico che li renderà riconoscibili a distanza consentendo di verificare il ritorno dei grillai nella colonia di appartenenza oppure di seguirne gli spostamenti in caso di ritrovamento in altre aree del globo terrestre.
"Ancora una volta – commenta il Presidente del Parco Cesare Veronico – abbiamo offerto uno spettacolo straordinario del mondo naturale: la riproduzione di una coppia di falchi grillai, la cura della loro prole e l'involo dei piccoli. Questa esperienza, che ha portato migliaia di visitatori sul sito ufficiale del Parco per assistere alla vita del grillaio in diretta dimostra che cultura ed educazione ambientale si possono effettuare anche attraverso i moderni mezzi di comunicazione".
Stessa sorte favorevole non hanno avuto invece altri piccoli grillai caduti prematuramente dal nido. Ma sono già circa 200 i grillai fino ad oggi recuperati per le strade dei centri storici di Gravina e Altamura grazie a cittadini sensibili che li hanno raccolti e consegnati presso gli uffici delle Polizie Municipali. I volontari della LIPU si occupano poi del trasporto dei pulli presso l'Osservatorio Faunistico - Centro Recupero Selvatici - della Regione Puglia di Bitetto (BA) dove restano il tempo necessario per riacquistare le capacità di volo.
"Il recupero dei grillai effettuato dai nostri volontari – dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU – ha effetti molto positivi sulla conservazione di questa specie, che ricordiamo essere minacciata a livello globale. Ma anche sul livello di sensibilizzazione delle persone: l'elevato numero di animali che i cittadini ci hanno portato testimonia di una crescente attenzione, agevolata dalla facilità con la quale il grillaio viene a contatto con l'uomo".
Alle loro zampe gli ornitologi hanno applicato un anello rosso con un codice specifico che li renderà riconoscibili a distanza consentendo di verificare il ritorno dei grillai nella colonia di appartenenza oppure di seguirne gli spostamenti in caso di ritrovamento in altre aree del globo terrestre.
"Ancora una volta – commenta il Presidente del Parco Cesare Veronico – abbiamo offerto uno spettacolo straordinario del mondo naturale: la riproduzione di una coppia di falchi grillai, la cura della loro prole e l'involo dei piccoli. Questa esperienza, che ha portato migliaia di visitatori sul sito ufficiale del Parco per assistere alla vita del grillaio in diretta dimostra che cultura ed educazione ambientale si possono effettuare anche attraverso i moderni mezzi di comunicazione".
Stessa sorte favorevole non hanno avuto invece altri piccoli grillai caduti prematuramente dal nido. Ma sono già circa 200 i grillai fino ad oggi recuperati per le strade dei centri storici di Gravina e Altamura grazie a cittadini sensibili che li hanno raccolti e consegnati presso gli uffici delle Polizie Municipali. I volontari della LIPU si occupano poi del trasporto dei pulli presso l'Osservatorio Faunistico - Centro Recupero Selvatici - della Regione Puglia di Bitetto (BA) dove restano il tempo necessario per riacquistare le capacità di volo.
"Il recupero dei grillai effettuato dai nostri volontari – dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU – ha effetti molto positivi sulla conservazione di questa specie, che ricordiamo essere minacciata a livello globale. Ma anche sul livello di sensibilizzazione delle persone: l'elevato numero di animali che i cittadini ci hanno portato testimonia di una crescente attenzione, agevolata dalla facilità con la quale il grillaio viene a contatto con l'uomo".