Tra il dire e il fare... c'è di mezzo il cuore
Si è disputata sabato la Partita del Cuore. 9 a 2 per i laici, che hanno strappato ai preti sette reti in più
martedì 15 giugno 2010
19.21
Tra il dire e il fare… c'è di mezzo il cuore. Anche quest'anno, in occasione della festa parrocchiale, l'associazione Uomini del Sacro Cuore ha organizzato una partita di calcio dedicata unicamente alla solidarietà. Si tratta della quindicesima edizione della "Partita del Cuore". E quando da una semplice chiacchierata nasce un'idea…
L'iniziativa è stata voluta, 15 anni fa, da Dionisio Baldassarra e da don Angelo Cianciotta. Da allora, il campetto della chiesa Sacro Cuore ospita, ogni anno, una simpatica "sfida" tra preti e laici. «Eravamo qui, davanti a questo campetto. Avevano da poco concluso i lavori – spiega Dionisio Baldassarra – guardai don Angelo e gli chiesi: "Don Angelo, stai pensando le stesse cose a cui sto pensando io?". Lui stava per farmi la stessa domanda. Doveva riuscire a mettere insieme una squadra di preti. Così avremmo potuto organizzare una bella partita in occasione della festa del Sacro Cuore".
Il titolo dell'iniziativa, infatti, "Partita del Cuore", non clona la famosa manifestazione che vede protagonisti i cantanti ed i personaggi del mondo dello spettacolo, ma proviene dal nome della parrocchia che la ospita, Sacro Cuore appunto. Cinque anni fa furono destinati 9mila euro al completamento di una scuola per l'infanzia in El Salvador. Fondi sono stati raccolti anche per la Caritas, per l'Unitalsi e per un progetto diocesano a sostegno dell'Africa. "Un padre missionario, Pietro Buonamassa, qualche anno fa fu ospite nella nostra parrocchia durante il triduo del Sacro Cuore", spiega Dionisio Baldassarra, "ci raccontò di povertà e di miseria, lo aiutammo a mettere su una radio simile a Radio Maria".
Erano tanti i tifosi che, lo scorso 12 giugno, hanno applaudito i gol delle due squadre. 9 a 2 per i laici, che hanno vinto strappando ai preti sette reti in più. Don Angelo Cianciotta, padre Enzo, don Nunzio Falcicchio, don Giuseppe, don Vincenzo, i nomi di alcuni dei "preti calciatori". Tra i laici, gli uomini della parrocchia. A sostenere l'iniziativa, anche diversi sponsor altamurani che credono fortemente nella solidarietà. Il ricavato della serata, costituito anche dalle offerte dei presenti, sarà devoluto interamente a sostegno della struttura dell'Oasi San Giovanni, che ospita periodicamente campiscuola e ritiri parrocchiali di giovani e adulti.
L'iniziativa è stata voluta, 15 anni fa, da Dionisio Baldassarra e da don Angelo Cianciotta. Da allora, il campetto della chiesa Sacro Cuore ospita, ogni anno, una simpatica "sfida" tra preti e laici. «Eravamo qui, davanti a questo campetto. Avevano da poco concluso i lavori – spiega Dionisio Baldassarra – guardai don Angelo e gli chiesi: "Don Angelo, stai pensando le stesse cose a cui sto pensando io?". Lui stava per farmi la stessa domanda. Doveva riuscire a mettere insieme una squadra di preti. Così avremmo potuto organizzare una bella partita in occasione della festa del Sacro Cuore".
Il titolo dell'iniziativa, infatti, "Partita del Cuore", non clona la famosa manifestazione che vede protagonisti i cantanti ed i personaggi del mondo dello spettacolo, ma proviene dal nome della parrocchia che la ospita, Sacro Cuore appunto. Cinque anni fa furono destinati 9mila euro al completamento di una scuola per l'infanzia in El Salvador. Fondi sono stati raccolti anche per la Caritas, per l'Unitalsi e per un progetto diocesano a sostegno dell'Africa. "Un padre missionario, Pietro Buonamassa, qualche anno fa fu ospite nella nostra parrocchia durante il triduo del Sacro Cuore", spiega Dionisio Baldassarra, "ci raccontò di povertà e di miseria, lo aiutammo a mettere su una radio simile a Radio Maria".
Erano tanti i tifosi che, lo scorso 12 giugno, hanno applaudito i gol delle due squadre. 9 a 2 per i laici, che hanno vinto strappando ai preti sette reti in più. Don Angelo Cianciotta, padre Enzo, don Nunzio Falcicchio, don Giuseppe, don Vincenzo, i nomi di alcuni dei "preti calciatori". Tra i laici, gli uomini della parrocchia. A sostenere l'iniziativa, anche diversi sponsor altamurani che credono fortemente nella solidarietà. Il ricavato della serata, costituito anche dalle offerte dei presenti, sarà devoluto interamente a sostegno della struttura dell'Oasi San Giovanni, che ospita periodicamente campiscuola e ritiri parrocchiali di giovani e adulti.