Toni alti, ieri, al Consiglio comunale

Dibattiti accesi sulla questione "dirigenti". Al vaglio i documenti di riferimento

mercoledì 30 novembre 2011 11.37
Si sono registrati toni alti da parte di alcuni consiglieri e il Sindaco durante il Consiglio comunale tenutosi ieri, 29 novembre. La seduta si è aperta con comunicazioni da parte del primo cittadino riguardanti i recenti contratti lavorativi ai Dirigenti comunali. Mario Stacca ha dato una lettura della prassi, definita dal consigliere Rosa Melodia "superficiale" e ripresa poi nei dettagli dal consigliere Enzo Colonna. All'attenzione la "Deliberazione di Giunta comunale n. 138 del 22/12/2011" sulle assunzioni e problematiche relative alla dirigenza a tempo determinato e il Decreto Legislativo 30/03/2001, n. 165, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", art. 19, comma 6 e 6 bis.

Enzo Colonna ha posto l'accento sulle incongruenze tra i due documenti, nello specifico ha spiegato che nella Deliberazione di Giunta si parla di contratti stipulati con i Dirigenti della "durata minima triennale" facendo riferimento proprio all'art. 19, ma il comma 6 del Decreto Legislativo recita: "la durata di incarichi non può eccedere, per incarichi di funzione dirigenziale di cui ai commi 3 e 4, il termine di tre anni".

La questione nasce da un'istanza di conciliazione innanzi alla D.P.L.M.O. di Bari avanzata, nei mesi di luglio e settembre 2011, dai dirigenti a tempo determinato Maria Giulia Bottalico e Biagio Maiullari. Con questa si tendeva a dichiarare nullo il termine annuale del contratto sottoscritto precedentemente con l'Ente e a diffidare il Comune dal porre in essere atti volti a ledere il diritto alla prosecuzione del rapporto lavorativo sino alla scadenza triennale.

Vista la complessità delle problematiche il Sindaco ha disposto di acquisire un parere pro-veritate sia dal prof. Raffaele Guido Rodio sia dall'avvocato interno Emilio Bonelli. Dal parere del primo si apprende che "chi scrive,- cioè lo stesso prof. Rodio - in realtà, non concorda minimamente con tale indirizzo" e tuttavia si riportano i termini di "durata minima triennale" dei contratti.

Non è sfuggito al consigliere Enzo Colonna un errore di citazione riportato nel documento: "simul stabunt simul cadunt" anziché "cadent". "Agli orrori linguistici si accompagnano gli errori giuridici", ha affermato il consigliere di Aria Fresca.

Un ulteriore passo sottolineato da Enzo Colonna riguarda "il parere sul parere" dell'avvocato interno Emilio Bonelli che in data 18/11/2011 esprimeva: "il percorso logico giuridico seguito dal professionista esterno risulta condivisibile".

Considerazioni, quelle del consigliere di minoranza, che hanno urtato la sensibilità del sindaco Mario Stacca. Nell'acceso dibattito non si sono evitate offese esulanti dagli incarichi istituzionali.

Ma la questione "dirigenti" non è stato l'unico argomento che ha suscitato reazioni spropositate da parte dei politici presenti in aula. Si è discusso anche sul tema del riordino della rete scolastica. Il dibattito ha visto protagonisti il consigliere Nicola Loizzo, capogruppo Pdl, e il Sindaco. Seguirà un articolo di approfondimento.