Terzo settore, 100 mila euro per le attività in favore di minori, anziani e disabili
I fondi provenienti dall'avanzo di bilancio
martedì 23 dicembre 2014
9.03
100 000 euro per le associazioni del terzo settore.
Questa la cifra, rinveniente dall'avanzo di bilancio, che Palazzo di Città per le attività realizzate nel 2014 a favore delle fasce deboli della popolazione nelle aree minori, anziani e disabili.
Sono ammesse all'erogazione dei contributi economici le associazioni iscritte all'albo comunale, senza finalità di lucro e con sede attività sul territorio comunale.
Verranno valutate qualità e caratteristiche delle prestazioni offerte e qualificazione del personale, da valutare anche in rapporto alla ricaduta sul territorio e all'integrazione con la programmazione locale; numero e tipologia dei fruitori del servizio e delle attività per le quali si chiede il contributo; complessità, durata e importanza dell'intervento nel rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale. I contributi saranno erogati fino ad un massimo del 50% delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti e rendicontate con apposita documentazione.
Ogni richiesta deve essere corredata da statuto ed atto costitutivo dell'associazione, documentazione attestante i requisiti richiesti, relazione dell'attività svolta e relativa rendicontazione. L'erogazione del contributo è condizionata alla verifica di tali requisiti: dati anagrafici e fiscali del rappresentante legale, attestazione della mancanza di fini di lucro e di pendenze nei confronti del comune, assenza di uso di immobili o locali comunali a titolo gratuito o a canone ridotto. L'ammontare delle somme percepite non deve comunque superare le spese.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 18 gennaio 2014
Questa la cifra, rinveniente dall'avanzo di bilancio, che Palazzo di Città per le attività realizzate nel 2014 a favore delle fasce deboli della popolazione nelle aree minori, anziani e disabili.
Sono ammesse all'erogazione dei contributi economici le associazioni iscritte all'albo comunale, senza finalità di lucro e con sede attività sul territorio comunale.
Verranno valutate qualità e caratteristiche delle prestazioni offerte e qualificazione del personale, da valutare anche in rapporto alla ricaduta sul territorio e all'integrazione con la programmazione locale; numero e tipologia dei fruitori del servizio e delle attività per le quali si chiede il contributo; complessità, durata e importanza dell'intervento nel rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale. I contributi saranno erogati fino ad un massimo del 50% delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti e rendicontate con apposita documentazione.
Ogni richiesta deve essere corredata da statuto ed atto costitutivo dell'associazione, documentazione attestante i requisiti richiesti, relazione dell'attività svolta e relativa rendicontazione. L'erogazione del contributo è condizionata alla verifica di tali requisiti: dati anagrafici e fiscali del rappresentante legale, attestazione della mancanza di fini di lucro e di pendenze nei confronti del comune, assenza di uso di immobili o locali comunali a titolo gratuito o a canone ridotto. L'ammontare delle somme percepite non deve comunque superare le spese.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 18 gennaio 2014