Lancia acido contro una donna e la ferisce, arrestato
Un 35enne, originario di Altamura, che vive in Romagna
martedì 9 maggio 2023
12.25
Ha gettato acido solforico contro una donna, rischiando di deturparle il viso in modo permanente e ha provocato ustioni e ferite in alcune parti del corpo. Con queste accuse, un 35enne originario di Altamura, O.P., è stato arrestato dai carabinieri a Lugo di Romagna, in provincia di Ravenna.
L'uomo, già con precedenti penali, è finito in carcere. Originario di Altamura, risiede e lavora nella città romagnola.
Secondo quanto riportato dalle testate giornalistiche romagnole, l'uomo e la donna avevano una relazione da circa un anno. In base alla ricostruzione, il 2 maggio c'è stata una lite in auto. La donna è uscita, l'uomo ha afferrato un flacone di liquido corrosivo (del tipo utilizzato per sturare gli scarichi) e inseguendola le ha gettato una parte del liquido. Fortunatamente la donna è stata aiutata da alcuni passanti che hanno ostacolato l'uomo nei suoi propositi. La donna ha riportato ferite che sono state giudicate guaribili in 25 giorni. Il liquido corrosivo avrebbe potuto avere effetti devastanti per la vittima, per questo all'indagato è stato contestato il reato di "tentato sfregio permanente". Lo "sfregio permanente" è uno dei nuovi reati introdotti negli scorsi anni dal cosiddetto "Codice rosso" che punisce i reati contro le vittime di violenza domestica e di genere.
L'uomo, già con precedenti penali, è finito in carcere. Originario di Altamura, risiede e lavora nella città romagnola.
Secondo quanto riportato dalle testate giornalistiche romagnole, l'uomo e la donna avevano una relazione da circa un anno. In base alla ricostruzione, il 2 maggio c'è stata una lite in auto. La donna è uscita, l'uomo ha afferrato un flacone di liquido corrosivo (del tipo utilizzato per sturare gli scarichi) e inseguendola le ha gettato una parte del liquido. Fortunatamente la donna è stata aiutata da alcuni passanti che hanno ostacolato l'uomo nei suoi propositi. La donna ha riportato ferite che sono state giudicate guaribili in 25 giorni. Il liquido corrosivo avrebbe potuto avere effetti devastanti per la vittima, per questo all'indagato è stato contestato il reato di "tentato sfregio permanente". Lo "sfregio permanente" è uno dei nuovi reati introdotti negli scorsi anni dal cosiddetto "Codice rosso" che punisce i reati contro le vittime di violenza domestica e di genere.