Teatro Mercadante, apertura nel 2013

Proseguono i lavori di recupero. Effettuato oggi il sopralluogo del Sindaco

sabato 26 novembre 2011 17.32
Si tenuta questa mattina una conferenza stampa all'interno del cantiere del Teatro Mercadante indetta dall'amministrazione comunale. Effettuato nel contempo un sopralluogo da parte del sindaco Mario Stacca a verifica dello stato dei lavori di restauro del nostro teatro chiuso dal 1990. Presenti anche Vito Barozzi, amministratore delegato della società "Teatro Mercadante s.r.l." e Corrado Santoro, componente della stessa società.

"I lavori del recupero del teatro saranno conclusi a metà 2013" ha assicurato Barozzi. In realtà la società iniziò le attività di ristrutturazione a gennaio del 2005, a seguito della convenzione sottoscritta l'anno prima, e dopo un intero anno di lavori, non è stato possibile procedere per 5 anni a causa di un contenzioso sorto con l'ex pizzeria in locazione nella struttura adiacente. "Abbiamo ricominciato a settembre 2011, grazie al superamento della controversia risolta a nostro favore – continua Barozzi – e tra 7-8 mesi sarà possibile rimuovere i ponteggi". Ed è proprio nella parte nuova che, articolata in quattro livelli per un totale di 1600m² lordi, saranno costruiti camerini, n.2 sale prove, un ufficio, n.2 scale sicurezza, n.2 ascensori e servizi, tutto sotto la supervisione della Sopraintendenza e secondo le vigenti normative.

Il teatro conterà 550 posti a sedere, compresi gli 80 del loggione. Il palco potrà ripresentare lo stesso telo teatrale che aveva in passato per un accurato recupero voluto dalla società. Recuperati anche i puttini di ornamento. Altri dettagli saranno consultabili in un blog che sarà attivato nel mese di dicembre 2011.

Durante la conferenza sono stati elencati i costi dei lavori. Si tratta di un totale di 6-7 milioni di euro, di cui 1 milione e 100mila sono pervenuti dal finanziamento ministeriale Arcus.

Sarà avviato all'inizio del 2012 un tavolo di concertazione in cui poter compilare un programma di gestione del Teatro. "Non escluderei la gestione mista pubblico/privato – ha asserito il Sindaco – Si potrebbe pensare, sull'esempio del Petruzzelli, anche alla costituzione di una fondazione, di cui il Comune deterrebbe una quota maggioritaria. È importante la condivisione dei progetti culturali con i privati. L'amministrazione opera nell'interesse del territorio per un rilancio della cultura nel nostro paese. Siamo da tempo in contatto con Matera e Bari per inserire questa nostra ricchezza, fiore all'occhiello di Altamura, nel circuito teatrale materano e barese".

Una nuova conferenza stampa sarà riconvocata tra 6 mesi circa.