Tari, Colonna attacca su aumenti e ritardi
La replica di Stacca: "Prevista una proroga automatica"
sabato 17 gennaio 2015
11.02
"Mi spiace rovinarvi la serata. Mi è appena giunta notizia (un paio di telefonate di contribuenti incazzati) dei primi recapiti dei bollettini di pagamento della tassa rifiuti".
E' amaramente ironico il commento del consigliere Enzo Colonna in merito alla tassa sui rifiuti, oggetto di un'accesa polemica nel corso dell'ultimo consiglio comunale del 2014, sia sui costi che sui ritardi nel ricevimento delle cartelle: "Arrivano in grave e colpevole ritardo – scrive l'esponente di "Aria Fresca" la prima rata doveva essere addirittura pagata entro il 31 dicembre e di questo ci siamo occupati in tempo ottenendo, nell'ultimo consiglio, l'impegno da parte dei vertici amministrativi che non ci saranno conseguenze (mora, interessi, sanzioni, ecc.) a carico dei contribuenti per il tardivo e incolpevole pagamento".
Un impegno su cui le minoranze hanno interpellato l'amministrazione, senza ancora ottenere però risposte scritte, e in merito al quale, durante la seduta, il primo cittadino aveva assicurato pagamenti dilazionati di un mese per i cittadini che ricevono i bollettini in ritardo.
Colonna però punta il dito soprattutto contro quelli che definisce "pesanti aumenti (30-40% rispetto al 2013 per gli immobili ad uso residenziale e del 15% per tutti gli altri immobili) che da mesi ho contestato (nonostante le smentite e le repliche velenose dei 'signori' al potere) dovuti a cause che denuncio da anni e per le quali abbiamo proposto soluzioni e rimedi senza trovare ascolto (triplicata la tassa rifiuti negli ultimi nove anni)".
"I costi dell'inefficienza, dell'immobilismo e delle omissioni, in una parola del nullaconfezionato in materia di rifiuti dall'amministrazione Stacca al potere cittadino da quasi dieci anni si scarica sui cittadini altamurani", conclude il consigliere.
"Chi riceve i bollettini in ritardo potrà pagare comodamente con un dilazionamento di un mese - è la replica del sindaco Stacca - come è già previsto e scritto in calce sui bollettini, non c'è bisogno nemmeno di un atto scritto in merito". Quanto agli aumenti, il primo cittadino rivendica che "l'incremento tariffario è stato contenuto quanto più possibile dall'amministrazione, ed è dovuto ad aumenti di costi per cause non imputabili all'amministrazione. Grazie a noi non c'è stata un'emergenza rifiuti in città, da coloro che governeranno la città nel prossimo mandato mi aspetto che sapranno fare di meglio".
E' amaramente ironico il commento del consigliere Enzo Colonna in merito alla tassa sui rifiuti, oggetto di un'accesa polemica nel corso dell'ultimo consiglio comunale del 2014, sia sui costi che sui ritardi nel ricevimento delle cartelle: "Arrivano in grave e colpevole ritardo – scrive l'esponente di "Aria Fresca" la prima rata doveva essere addirittura pagata entro il 31 dicembre e di questo ci siamo occupati in tempo ottenendo, nell'ultimo consiglio, l'impegno da parte dei vertici amministrativi che non ci saranno conseguenze (mora, interessi, sanzioni, ecc.) a carico dei contribuenti per il tardivo e incolpevole pagamento".
Un impegno su cui le minoranze hanno interpellato l'amministrazione, senza ancora ottenere però risposte scritte, e in merito al quale, durante la seduta, il primo cittadino aveva assicurato pagamenti dilazionati di un mese per i cittadini che ricevono i bollettini in ritardo.
Colonna però punta il dito soprattutto contro quelli che definisce "pesanti aumenti (30-40% rispetto al 2013 per gli immobili ad uso residenziale e del 15% per tutti gli altri immobili) che da mesi ho contestato (nonostante le smentite e le repliche velenose dei 'signori' al potere) dovuti a cause che denuncio da anni e per le quali abbiamo proposto soluzioni e rimedi senza trovare ascolto (triplicata la tassa rifiuti negli ultimi nove anni)".
"I costi dell'inefficienza, dell'immobilismo e delle omissioni, in una parola del nullaconfezionato in materia di rifiuti dall'amministrazione Stacca al potere cittadino da quasi dieci anni si scarica sui cittadini altamurani", conclude il consigliere.
"Chi riceve i bollettini in ritardo potrà pagare comodamente con un dilazionamento di un mese - è la replica del sindaco Stacca - come è già previsto e scritto in calce sui bollettini, non c'è bisogno nemmeno di un atto scritto in merito". Quanto agli aumenti, il primo cittadino rivendica che "l'incremento tariffario è stato contenuto quanto più possibile dall'amministrazione, ed è dovuto ad aumenti di costi per cause non imputabili all'amministrazione. Grazie a noi non c'è stata un'emergenza rifiuti in città, da coloro che governeranno la città nel prossimo mandato mi aspetto che sapranno fare di meglio".