"Tamponi fatti il 23 marzo in ospedale, manca ancora l'esito"

La denuncia del consigliere regionale Zullo

giovedì 2 aprile 2020 17.34
"Attenzione per l'Ospedale della Murgia: è quanto avevo richiesto al presidente-assessore alla Sanità, Michele Emiliano, nella riunione in video-conferenza tenuta nei giorni scorsi. Ma dopo quello che sta accadendo ancora una volta ho capito che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire: tamponi effettuati il 23 marzo che ad oggi non sono stati refertati, assurdo". Lo comunica il capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d'Italia, Ignazio Zullo.

"Pare che quel giorno - aggiunge - siano stati effettuati talmente tanti tamponi che sono stati mandati dapprima a Foggia poi, per indisponibilità, a Barletta, dove stando sempre ai racconti, per rottura di un macchinario hanno chiesto di pazientare ancora per l'analisi dei tamponi, ma ad oggi ancora nessun risultato e tutto il sistema ospedaliero altamurano non sa se sono positivi o negativi! Quindi soggetti potenzialmente positivi sintomatici o paucisintomatici loro malgrado e a loro insaputa circolano nei loro ambienti di vita e di lavoro.

Non so più a chi dirlo e in che lingua dirlo: il "cerca, testa, isola, tratta, principi cardini della lotta al virus non possono applicarsi se il tampone non è refertato. Con i ritardi di refertazione il danno potrebbe essere enorme e motivi di preoccupazione ce ne sono perché si tenga presente che nel presidio ospedaliero della Murgia i positivi, stando a dati di una settimana fa e più, erano più di 20 oltre ai numeri che conta la città di Altamura. Può capitare certo che si rompa un macchinario ma non avere un Piano B di riserva è davvero da irresponsabili", conclude.