Taglio del nastro per le nuove aule dell'Alberghiero
Da stamattina quattro classi seguiranno le lezioni nei locali di via Monte Rosa. Un nuovo plesso scolastico sorgerà in via Ruvo
lunedì 7 febbraio 2011
12.26
Sono state inaugurate sabato le nuove aule dell'Alberghiero, indirizzo dell'Istituto di Istruzione Superiore "De Nora". Un taglio del nastro atteso ed affollato. Alla cerimonia hanno preso parte, oltre al dirigente scolastico Giuseppe Achille e al responsabile dell'Alberghiero Gianni Dambrosio, il presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli, il sindaco Mario Stacca e l'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Stefano Diperna. Presenti anche i consiglieri regionali Michele Ventricelli e Davide Bellomo, il consigliere provinciale Domenico Romita, alcuni consiglieri comunali, docenti, dirigenti scolastici ed una rappresentanza di genitori.
L'edificio che ospita i nuovi spazi si trova in via Monte Rosa, strada che fiancheggia il "De Nora". Le aule sono quattro ed accolgono, ciascuna, classi da massimo 24 alunni. Il dirigente Giuseppe Achille ha parlato della «necessità di dare alla scuola queste strutture», insistendo sull'importanza «della sinergia fra Amministrazione comunale, provinciale e scolastica per il conseguimento di tale obiettivo». Lo scorso 16 aprile, a causa della mancanza di spazi utili ad accogliere tutti gli iscritti, fu effettuato un pubblico sorteggio per escludere alcuni ragazzi che avrebbero voluto frequentare l'Alberghiero. Ne rimasero fuori quarantaquattro. Sulla questione intervennero politici e docenti. Ma anche l'impegno e l'insistente protesta dei genitori degli esclusi determinò il ritiro dei risultati del sorteggio dopo la promessa fatta dalla Provincia di affittare un vicino locale (per lo Speciale dedicato all'argomento, leggere qui). Promessa concretizzatasi lo scorso 26 luglio, quando fu stipulato il contratto di locazione fra Provincia e proprietario (un privato) del locale. In attesa dell'inaugurazione, gli studenti hanno effettuato i doppi turni. Da stamattina alcuni di loro sono già nelle nuove aule, che in totale non possono ospitare più di cento ragazzi.
«Siamo in stretto contatto con l'Amministrazione comunale per la realizzazione di un nuovo plesso scolastico, ci stiamo occupando degli atti notarili, poi avvieremo la fase esecutiva», ha sottolineato l'assessore Diperna. Il plesso sorgerà in via Ruvo. Soddisfazione ha espresso il sindaco Stacca «per le risposte che si riescono a dare al territorio».
«Mi sento il cugino buono di Altamura», ha esordito Schittulli, «conosco molto bene questa realtà». Il nuovo plesso scolastico che sorgerà ad Altamura, secondo le parole di Schittulli, «rappresenta una delle undici nuove scuole inserite nel Piano provinciale. L'attenzione che stiamo dedicando ad Altamura come Provincia, nonostante i tagli imposti dalla manovra finanziaria, è davvero notevole». Schittulli ha parlato di ristrettezze economiche, sottolineando che «sono stati tagliati alla Provincia 8 milioni di euro sui 36 annui di cui la stessa Provincia disponeva».
«Altamura sta diventando un centro che riesce a captare giovani studenti provenienti da altri Comuni limitrofi – ha aggiunto Schittulli – programmeremo, in sintonia con i plessi, i dirigenti e l'Amministrazione comunale altri eventuali interventi. Provincia, Regione e Comune devono unire le forze perché la scuola non è né di destra né di sinistra».
Durante la cerimonia di inaugurazione è intervenuto anche l'ex dirigente scolastico del "De Nora" Michele Caldarola. «Quando scrissi per la prima volta alla Provincia - ha affermato - non pensavo di vedere coronato questo traguardo. Sono stato insistente perché credevo in quello che facevo».
A conclusione della benedizione dei locali, effettuata da don Peppino Creanza, i presenti hanno potuto gustare un delizioso buffet preparato dagli studenti dell'Alberghiero.
L'edificio che ospita i nuovi spazi si trova in via Monte Rosa, strada che fiancheggia il "De Nora". Le aule sono quattro ed accolgono, ciascuna, classi da massimo 24 alunni. Il dirigente Giuseppe Achille ha parlato della «necessità di dare alla scuola queste strutture», insistendo sull'importanza «della sinergia fra Amministrazione comunale, provinciale e scolastica per il conseguimento di tale obiettivo». Lo scorso 16 aprile, a causa della mancanza di spazi utili ad accogliere tutti gli iscritti, fu effettuato un pubblico sorteggio per escludere alcuni ragazzi che avrebbero voluto frequentare l'Alberghiero. Ne rimasero fuori quarantaquattro. Sulla questione intervennero politici e docenti. Ma anche l'impegno e l'insistente protesta dei genitori degli esclusi determinò il ritiro dei risultati del sorteggio dopo la promessa fatta dalla Provincia di affittare un vicino locale (per lo Speciale dedicato all'argomento, leggere qui). Promessa concretizzatasi lo scorso 26 luglio, quando fu stipulato il contratto di locazione fra Provincia e proprietario (un privato) del locale. In attesa dell'inaugurazione, gli studenti hanno effettuato i doppi turni. Da stamattina alcuni di loro sono già nelle nuove aule, che in totale non possono ospitare più di cento ragazzi.
«Siamo in stretto contatto con l'Amministrazione comunale per la realizzazione di un nuovo plesso scolastico, ci stiamo occupando degli atti notarili, poi avvieremo la fase esecutiva», ha sottolineato l'assessore Diperna. Il plesso sorgerà in via Ruvo. Soddisfazione ha espresso il sindaco Stacca «per le risposte che si riescono a dare al territorio».
«Mi sento il cugino buono di Altamura», ha esordito Schittulli, «conosco molto bene questa realtà». Il nuovo plesso scolastico che sorgerà ad Altamura, secondo le parole di Schittulli, «rappresenta una delle undici nuove scuole inserite nel Piano provinciale. L'attenzione che stiamo dedicando ad Altamura come Provincia, nonostante i tagli imposti dalla manovra finanziaria, è davvero notevole». Schittulli ha parlato di ristrettezze economiche, sottolineando che «sono stati tagliati alla Provincia 8 milioni di euro sui 36 annui di cui la stessa Provincia disponeva».
«Altamura sta diventando un centro che riesce a captare giovani studenti provenienti da altri Comuni limitrofi – ha aggiunto Schittulli – programmeremo, in sintonia con i plessi, i dirigenti e l'Amministrazione comunale altri eventuali interventi. Provincia, Regione e Comune devono unire le forze perché la scuola non è né di destra né di sinistra».
Durante la cerimonia di inaugurazione è intervenuto anche l'ex dirigente scolastico del "De Nora" Michele Caldarola. «Quando scrissi per la prima volta alla Provincia - ha affermato - non pensavo di vedere coronato questo traguardo. Sono stato insistente perché credevo in quello che facevo».
A conclusione della benedizione dei locali, effettuata da don Peppino Creanza, i presenti hanno potuto gustare un delizioso buffet preparato dagli studenti dell'Alberghiero.