Taglio ai fondi per i Servizi sociali?
L'Amministrazione nega. 456mila euro destinati all'estinzione anticipata mutuo
martedì 11 dicembre 2012
"Non c'è stato alcun taglio ai fondi per i servizi sociali". È questa la precisazione sottolineata in un comunicato da parte dell'Amministrazione comunale. Il riferimento è alla destinazione dell'avanzo di amministrazione della gestione finanziaria 2011, pari a complessivi 533.037,77 euro, di cui 76.500 euro come fondi vincolati per finanziamento spese in conto capitale e 456.537,77 come fondi non vincolati.
I fatti sono questi. Con deliberazione del Consiglio comunale n.22 del 1 ottobre 2012, si approvava il rendiconto dell'esercizio finanziario dell'anno 2011. Contestualmente veniva presentato dalla minoranza un emendamento al provvedimento, condiviso e votato favorevolmente, che stabiliva di "impegnare l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione (€ 456.537,77 non vincolati) per le seguenti politiche sociali: finanziamento esenzione ticket mensa scolastica; contributi mensili e una tantum per i meno abbienti; progetto doposcuola per i bambini di famiglie disagiate; ulteriore contributo per acquisto libri di testo; assegni per cura e prima dote ed altre finalità sociali da stabilirsi".
Un emendamento che in sede ha visto il parere favorevole tecnico e contabile anche del Dirigente del II Settore. Intanto, la cifra è stata destinata (con delibera di Consiglio comunale) ad un altro canale: estinzione anticipata del mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti che, secondo la nota dell'Amministrazione, "ha avuto il solo scopo di evitare altri tagli agli stanziamenti al Comune in base alle leggi sulla revisione della spesa del Governo. Per l'estinzione anticipata del mutuo, è stato utilizzato l'avanzo di amministrazione così come per legge che ne prevede, appunto, l'utilizzo per il pagamento di mutui".
Quale la giustificazione dal Palazzo di Città? "Era solo una raccomandazione", si specifica nel comunicato. E conclude: "A tal proposito, la Giunta sta assolvendo a tale compito integrando i fondi per i Servizi sociali. Di certo, si ribadisce, non c'è stato alcun taglio ai fondi per i servizi sociali con la deliberazione relativamente all'estinzione anticipata di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti".
I fatti sono questi. Con deliberazione del Consiglio comunale n.22 del 1 ottobre 2012, si approvava il rendiconto dell'esercizio finanziario dell'anno 2011. Contestualmente veniva presentato dalla minoranza un emendamento al provvedimento, condiviso e votato favorevolmente, che stabiliva di "impegnare l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione (€ 456.537,77 non vincolati) per le seguenti politiche sociali: finanziamento esenzione ticket mensa scolastica; contributi mensili e una tantum per i meno abbienti; progetto doposcuola per i bambini di famiglie disagiate; ulteriore contributo per acquisto libri di testo; assegni per cura e prima dote ed altre finalità sociali da stabilirsi".
Un emendamento che in sede ha visto il parere favorevole tecnico e contabile anche del Dirigente del II Settore. Intanto, la cifra è stata destinata (con delibera di Consiglio comunale) ad un altro canale: estinzione anticipata del mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti che, secondo la nota dell'Amministrazione, "ha avuto il solo scopo di evitare altri tagli agli stanziamenti al Comune in base alle leggi sulla revisione della spesa del Governo. Per l'estinzione anticipata del mutuo, è stato utilizzato l'avanzo di amministrazione così come per legge che ne prevede, appunto, l'utilizzo per il pagamento di mutui".
Quale la giustificazione dal Palazzo di Città? "Era solo una raccomandazione", si specifica nel comunicato. E conclude: "A tal proposito, la Giunta sta assolvendo a tale compito integrando i fondi per i Servizi sociali. Di certo, si ribadisce, non c'è stato alcun taglio ai fondi per i servizi sociali con la deliberazione relativamente all'estinzione anticipata di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti".