Sversamenti sulla Murgia, sotto sequestro le aree interessate
Indagini congiunte tra Forestale e Carabinieri
giovedì 14 agosto 2014
16.11
la notizia circolava sin da mercoledì mattina ma solo oggi è arrivata la conferma ufficiale.
Gli agenti del Corpo Forestale dello stato unitamente ai Carabinieri di Altamura hanno posto sotto sequestro 10.000 metri quadri di terreno localizzati in contrada "Calia", a ridosso della città, e il secondo in località "Masseria Lucia Nuova", sito nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
Gli inquirenti hanno accertato che sui terreni di proprietà di due cittadini di Altamura erano iniziate le operazioni di spargimenti di un materiale maleodorante, che avrebbero dovuto interessare circa 2.010.000 metri quadri su fondi situati su tutto il territorio altamurano.
Le indagini proseguiranno al fine di verificare l'eventuale potenziale pericolosità del materiale dichiarato dai conduttori dei terreni come "ammendanti".
al momneto sono tre le persone denunciate in qualità di conduttori dei terreni, residenti due ad Altamura una a Modugno.
Intanto proprio nella giornata di mercoledì a palazzo di città si era svolto un vertice per verificare lo stato dell'arte nelle zone murgiane interessate dai presunti sversamenti di materiale illecito e lo sviluppo degli accertamenti da parte degli inquirenti dopo i primi controlli e l'avvio delle indagini a seguito delle tante segnalazioni di forti odori avvertiti in città. Presenti il sindaco di Altamura, Mario Stacca, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Altamura, Nicola Abbasciano, il coordinatore del CTA Altamura del Corpo Forestale dello Stato, Giuliano Palomba, ed i Dirigenti del III e IV Settore.
Oggetto dell'incontro, i riscontri emersi in seguito agli approfonditi controlli finalizzati a verificare la natura del materiale terroso scaricato in numerosi cumuli all'interno di aree private, in un'area di circa 200 ettari, sia all'interno del Parco dell'Alta Murgia che in altre zone di campagna, tutte riconducibili alla stessa azienda.
Ulteriori indagini serviranno ad accertare la pericolosità del materiale.
Gli agenti del Corpo Forestale dello stato unitamente ai Carabinieri di Altamura hanno posto sotto sequestro 10.000 metri quadri di terreno localizzati in contrada "Calia", a ridosso della città, e il secondo in località "Masseria Lucia Nuova", sito nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
Gli inquirenti hanno accertato che sui terreni di proprietà di due cittadini di Altamura erano iniziate le operazioni di spargimenti di un materiale maleodorante, che avrebbero dovuto interessare circa 2.010.000 metri quadri su fondi situati su tutto il territorio altamurano.
Le indagini proseguiranno al fine di verificare l'eventuale potenziale pericolosità del materiale dichiarato dai conduttori dei terreni come "ammendanti".
al momneto sono tre le persone denunciate in qualità di conduttori dei terreni, residenti due ad Altamura una a Modugno.
Intanto proprio nella giornata di mercoledì a palazzo di città si era svolto un vertice per verificare lo stato dell'arte nelle zone murgiane interessate dai presunti sversamenti di materiale illecito e lo sviluppo degli accertamenti da parte degli inquirenti dopo i primi controlli e l'avvio delle indagini a seguito delle tante segnalazioni di forti odori avvertiti in città. Presenti il sindaco di Altamura, Mario Stacca, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Altamura, Nicola Abbasciano, il coordinatore del CTA Altamura del Corpo Forestale dello Stato, Giuliano Palomba, ed i Dirigenti del III e IV Settore.
Oggetto dell'incontro, i riscontri emersi in seguito agli approfonditi controlli finalizzati a verificare la natura del materiale terroso scaricato in numerosi cumuli all'interno di aree private, in un'area di circa 200 ettari, sia all'interno del Parco dell'Alta Murgia che in altre zone di campagna, tutte riconducibili alla stessa azienda.
Ulteriori indagini serviranno ad accertare la pericolosità del materiale.