Sversamenti nelle campagne, indagini in corso
Coinvolti 200 ettari, anche nel Parco
lunedì 11 agosto 2014
10.00
Un odore nauseabondo e il timore dell'ennesimo atto di violenza criminale contro il territorio e la salute dei cittadini.
Da due giorni in città non è sfuggito alle narici di molti altamurani un acre cattivo odore proveniente dalle zone di campagna, e particolarmente intenso sulla strada provinciale per Corato-Ruvo e nella zona del Pulo.
Ancora in corso verifiche da parte della Polizia Municipale e del Corpo Forestale, ma è accertata l'origine del fenomeno: "materiale di natura ancora non precisata, sversato su terreni di campagna". I responsabili delle indagini non si sbilanciano sulla quantità e sulla composizione dei materiali, ma sarebbero 200 gli ettari, alcuni compresi nel territorio del Parco dell'Alta Murgia, coinvolti dalla misteriosa operazione di sversamento riconducibile a una stessa azienda.
Bocche cucite tra i responsabili delle forze dell'ordine. Tuttavia è oramai certo che la Procura della Repubblica è stata allertata per verificare eventuali profili di responsabilità penale, mentre la memoria di molti torna alla vicenda di "Murgia avvelenata", sperando che stavolta si tratti solo di compost e non di rifiuti di natura illecita e ben più pericolosa.
Da due giorni in città non è sfuggito alle narici di molti altamurani un acre cattivo odore proveniente dalle zone di campagna, e particolarmente intenso sulla strada provinciale per Corato-Ruvo e nella zona del Pulo.
Ancora in corso verifiche da parte della Polizia Municipale e del Corpo Forestale, ma è accertata l'origine del fenomeno: "materiale di natura ancora non precisata, sversato su terreni di campagna". I responsabili delle indagini non si sbilanciano sulla quantità e sulla composizione dei materiali, ma sarebbero 200 gli ettari, alcuni compresi nel territorio del Parco dell'Alta Murgia, coinvolti dalla misteriosa operazione di sversamento riconducibile a una stessa azienda.
Bocche cucite tra i responsabili delle forze dell'ordine. Tuttavia è oramai certo che la Procura della Repubblica è stata allertata per verificare eventuali profili di responsabilità penale, mentre la memoria di molti torna alla vicenda di "Murgia avvelenata", sperando che stavolta si tratti solo di compost e non di rifiuti di natura illecita e ben più pericolosa.