Studenti trovano tracce altamurane ad Orvieto
Nel Duomo la tomba di un noto maestro nostro concittadino. La scuola "S. Mercadante"
lunedì 7 maggio 2012
11.03
La curiosità e l'attenzione dei ragazzi spesso sorprendono. E ancor di più stupiscono il loro senso di orgoglio e il sentimento di appartenenza alla propria città destati dal riconoscere una traccia altamurana in un altro territorio. È ciò che è accaduto agli alunni delle classi terze della scuola media "S. Mercadante".
Durante un viaggio di istruzione, gli studenti, in visita presso il Duomo della città di Orvieto, hanno scovato, tra le altre meraviglie del posto, la tomba del musicista altamurano Giuseppe Pedota (Altamura 1754-Orvieto 1831). Il cognome ha destato in primis dei dubbi, ma una più attenta ricerca ha rilevato l'originario nome "Lopedota". In realtà, - spiegano i ragazzi - il musicista eliminò il prefisso "lo" dal proprio cognome per segnare un tocco di aristocrazia, avendo sposato una nobildonna del luogo, la contessa Ravizza. Pedota ricoprì il ruolo di Maestro di Cappella presso il Duomo di Orvieto per circa cinquant'anni e fu molto apprezzato per le sue composizioni sacre, tanto da ricevere la cittadinanza onoraria dal comune umbro.
"La riscoperta della sua tomba e della sua personalità, - scrivono gli studenti in una nota - è stata effettuata da noi alunni delle classi terze della Scuola secondaria di primo grado "S. Mercadante" che durante il viaggio d'istruzione, abbiamo reso omaggio al nostro concittadino. Inoltre con i nostri docenti abbiamo ammirato l'abitazione con il relativo stemma del Maestro e la via dedicatagli dove essa è ubicata. Il dirigente scolastico, prof.ssa Chironna Teresa, ha espresso apprezzamento e ammirazione per noi che guidati dagli insegnanti siamo andati alla ricerca dell'antica tradizione artistico-musicale altamurana".
Nel Box approfondimenti, una breve biografia del musicista. Le immagini sono state scattate dagli alunni della scuola media "S. Mercadante".
Durante un viaggio di istruzione, gli studenti, in visita presso il Duomo della città di Orvieto, hanno scovato, tra le altre meraviglie del posto, la tomba del musicista altamurano Giuseppe Pedota (Altamura 1754-Orvieto 1831). Il cognome ha destato in primis dei dubbi, ma una più attenta ricerca ha rilevato l'originario nome "Lopedota". In realtà, - spiegano i ragazzi - il musicista eliminò il prefisso "lo" dal proprio cognome per segnare un tocco di aristocrazia, avendo sposato una nobildonna del luogo, la contessa Ravizza. Pedota ricoprì il ruolo di Maestro di Cappella presso il Duomo di Orvieto per circa cinquant'anni e fu molto apprezzato per le sue composizioni sacre, tanto da ricevere la cittadinanza onoraria dal comune umbro.
"La riscoperta della sua tomba e della sua personalità, - scrivono gli studenti in una nota - è stata effettuata da noi alunni delle classi terze della Scuola secondaria di primo grado "S. Mercadante" che durante il viaggio d'istruzione, abbiamo reso omaggio al nostro concittadino. Inoltre con i nostri docenti abbiamo ammirato l'abitazione con il relativo stemma del Maestro e la via dedicatagli dove essa è ubicata. Il dirigente scolastico, prof.ssa Chironna Teresa, ha espresso apprezzamento e ammirazione per noi che guidati dagli insegnanti siamo andati alla ricerca dell'antica tradizione artistico-musicale altamurana".
Nel Box approfondimenti, una breve biografia del musicista. Le immagini sono state scattate dagli alunni della scuola media "S. Mercadante".
Giuseppe Pedota nacque ad Altamura il 5 maggio 1754. Iniziò i suoi studi musicali a Napoli presso il conservatorio della Pietà dei Turchini. Dopo aver partecipato e superato brillantemente un concorso, divenne dal 1778, e fino al termine della sua vita, Maestro di Cappella del Duomo di Orvieto per il quale scrisse oltre 170 componimenti di musica sacra. All'interno dell'elenco degli autori presenti nell'Archivio capitolare musicale del Duomo di Tivoli è registrato per quattro sue composizioni (nn. 253-255). Si spense ad Orvieto nel 1831.