Street Art, la Regione riconosce la "cultura di strada"
Enzo Colonna: "A breve un bando per i Comuni". E ad Altamura si tiene il WallRide Festival
martedì 23 luglio 2019
10.21
"Sabato 27 e domenica 28 luglio si terrà ad Altamura la quarta edizione del "WallRide", il festival dedicato alla cultura di strada, organizzato, tra le mura dello Stadio "Tonino D'Angelo", dall'Associazione Culturale e Sportiva Dilettantistica Sk8ong Team in collaborazione con Intrappola Underground Shop. Si tratta di un importante appuntamento avviato nel 2015, che negli anni è cresciuto diventando un punto di riferimento per tutto il Sud Italia sui temi legati all'arte e alla cultura di strada, nelle sue varie espressioni (graffiti, musica, ballo, sport, in particolare con lo skateboarding)". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Enzo Colonna.
Il comunicato così prosegue:
"Idea e organizzazione nascono da gruppi che raccolgono decine di ragazzi del territorio, motivati a realizzare iniziative concrete in grado di restituire vitalità a spazi cittadini, iniziative che, per questo, assumono non solo un valore sportivo o artistico, ma anche sociale. Il programma dell'edizione 2019 è particolarmente ricco e articolato: prevede le esibizioni di importanti nomi dell'hip hop italiano e la "Graff Zone", un'area dedicata agli street artists, alcuni anche di rilievo nazionale, che avranno a disposizione le recinzioni del campo sportivo (già dipinte di bianco dagli organizzatori) per realizzare le loro opere.
Si tratta di una bella realtà, in grado di coinvolgere soprattutto molti giovani e mettere in circolo una grande energia. Sono convinto che sia necessario, da parte di tutti, il forte sostegno a questo tipo di iniziative; proprio a questo fine, anche quest'anno si è lavorato per assicurare un sostegno, inevitabilmente contenuto, da parte del Consiglio regionale, che patrocina l'evento. Certamente si può fare ancora di più, inserendo questo festival in un programma più complessivo di attività culturali e cogliendo ogni opportunità che consenta di incentivare e diffondere la cultura e le manifestazioni legate all'arte di strada.
Ricordo, a questo proposito, l'avvio a breve di una delle misure regionali cui ho lavorato assieme all'Assessore all'Industria culturale, Loredana Capone, e alla Sezione "Valorizzazione territoriale", inserita nel programma "La Cultura si fa Strada" e dedicata proprio alla Street Art: in particolare, si prevede l'assegnazione di specifici contributi ai Comuni finalizzati a promuovere e sostenere la Street Art quale forma espressiva di grande impatto visivo, in grado di consentire alle amministrazioni pubbliche, soprattutto locali, di contribuire a rigenerare, riqualificare e valorizzare in chiave artistica luoghi e beni della città.
Grazie a una norma inserita su mia proposta nella legge regionale di bilancio per il 2019, per questa misura sono disponibili 150mila euro, che saranno assegnati, a seguito della pubblicazione di un apposito avviso, alle amministrazioni locali che presenteranno progetti in grado di favorire percorsi partecipati di costruzione pubblica e collettiva degli spazi urbani, intesi nella dimensione di patrimonio sociale, civico e culturale.
Mi auguro, dunque, che i Comuni pugliesi, gli enti pubblici diffusi sui territori, proprio in virtù della presenza di associazioni come quelle che organizzano il Festival e delle esperienze già messe in campo, siano pronti a cogliere questa opportunità con proposte che vedano coinvolte le realtà attive.
Auguro, intanto, buon lavoro agli organizzatori, ai volontari e agli artisti del WallRide Festival e li ringrazio per l'enorme sforzo organizzativo che sta arricchendo il territorio murgiano, ben più di un appuntamento, di un presidio stabile nel terreno della Street Art", conclude Enzo Colonna.
Il comunicato così prosegue:
"Idea e organizzazione nascono da gruppi che raccolgono decine di ragazzi del territorio, motivati a realizzare iniziative concrete in grado di restituire vitalità a spazi cittadini, iniziative che, per questo, assumono non solo un valore sportivo o artistico, ma anche sociale. Il programma dell'edizione 2019 è particolarmente ricco e articolato: prevede le esibizioni di importanti nomi dell'hip hop italiano e la "Graff Zone", un'area dedicata agli street artists, alcuni anche di rilievo nazionale, che avranno a disposizione le recinzioni del campo sportivo (già dipinte di bianco dagli organizzatori) per realizzare le loro opere.
Si tratta di una bella realtà, in grado di coinvolgere soprattutto molti giovani e mettere in circolo una grande energia. Sono convinto che sia necessario, da parte di tutti, il forte sostegno a questo tipo di iniziative; proprio a questo fine, anche quest'anno si è lavorato per assicurare un sostegno, inevitabilmente contenuto, da parte del Consiglio regionale, che patrocina l'evento. Certamente si può fare ancora di più, inserendo questo festival in un programma più complessivo di attività culturali e cogliendo ogni opportunità che consenta di incentivare e diffondere la cultura e le manifestazioni legate all'arte di strada.
Ricordo, a questo proposito, l'avvio a breve di una delle misure regionali cui ho lavorato assieme all'Assessore all'Industria culturale, Loredana Capone, e alla Sezione "Valorizzazione territoriale", inserita nel programma "La Cultura si fa Strada" e dedicata proprio alla Street Art: in particolare, si prevede l'assegnazione di specifici contributi ai Comuni finalizzati a promuovere e sostenere la Street Art quale forma espressiva di grande impatto visivo, in grado di consentire alle amministrazioni pubbliche, soprattutto locali, di contribuire a rigenerare, riqualificare e valorizzare in chiave artistica luoghi e beni della città.
Grazie a una norma inserita su mia proposta nella legge regionale di bilancio per il 2019, per questa misura sono disponibili 150mila euro, che saranno assegnati, a seguito della pubblicazione di un apposito avviso, alle amministrazioni locali che presenteranno progetti in grado di favorire percorsi partecipati di costruzione pubblica e collettiva degli spazi urbani, intesi nella dimensione di patrimonio sociale, civico e culturale.
Mi auguro, dunque, che i Comuni pugliesi, gli enti pubblici diffusi sui territori, proprio in virtù della presenza di associazioni come quelle che organizzano il Festival e delle esperienze già messe in campo, siano pronti a cogliere questa opportunità con proposte che vedano coinvolte le realtà attive.
Auguro, intanto, buon lavoro agli organizzatori, ai volontari e agli artisti del WallRide Festival e li ringrazio per l'enorme sforzo organizzativo che sta arricchendo il territorio murgiano, ben più di un appuntamento, di un presidio stabile nel terreno della Street Art", conclude Enzo Colonna.