Stea: “Il ministro Alfano a Bari e Taranto”
All'attenzione del Viminale la possibilità di istituire pattuglie miste tra Esercito e Forze dell'Ordine
giovedì 5 novembre 2015
9.38
"La presenza a Bari a Taranto del ministro dell'Interno Angelino Alfano, la cui visita è stata messa in programma per i prossimi giorni, sottolinea l'impegno del Governo, e dello stesso ministro, sulla lotta al crimine nel Sud Italia e in particolare in Puglia, dove la malavita organizzata sta pericolosamente rialzando la testa". E' il consigliere regionale del Gruppo Ap-Ncd-Lista Schittulli, Gianni Stea, che annuncia l'imminente presenza del Ministro nelle due città pugliesi, negli ultimi giorni al centro di una lunga serie di efferati episodi di violenza.
"Ieri sera proprio sulla questione sicurezza, accompagnato dal sottosegretario Massimo Cassano, ho avuto un incontro al Viminale con Alfano – spiega Stea - Il ministro mi ha assicurato la sua imminente presenza in Regione per incontrare, tra gli altri, i prefetti e i responsabili delle Forze dell'Ordine. Nel corso dell'incontro abbiamo esaminato le situazioni critiche, tra una microcriminalità sempre più violenta, organizzazioni malavitose che appaiono voler riappropriarsi di ampie fette del territorio e la fondamentale esigenza di garantire la sicurezza dei cittadini".
"Sono certo – ha aggiunto il consigliere regionale - che in tempi brevi nelle principali città e in tutta la Puglia possano essere messe in atto ulteriori azioni tanto di repressione quanto di prevenzione dei reati in modo da garantire un ulteriore salto di qualità nella lotta al crimine. A cominciare dalla mia proposta, ora all'attenzione del Viminale, di tornare ad istituire pattuglie miste, Esercito-Forze dell'Ordine, soprattutto per il controllo del territorio nelle ore serali e notturne, utilizzando i nostri soldati già addestrati e presenti nelle numerose caserme della regione".
"Ieri sera proprio sulla questione sicurezza, accompagnato dal sottosegretario Massimo Cassano, ho avuto un incontro al Viminale con Alfano – spiega Stea - Il ministro mi ha assicurato la sua imminente presenza in Regione per incontrare, tra gli altri, i prefetti e i responsabili delle Forze dell'Ordine. Nel corso dell'incontro abbiamo esaminato le situazioni critiche, tra una microcriminalità sempre più violenta, organizzazioni malavitose che appaiono voler riappropriarsi di ampie fette del territorio e la fondamentale esigenza di garantire la sicurezza dei cittadini".
"Sono certo – ha aggiunto il consigliere regionale - che in tempi brevi nelle principali città e in tutta la Puglia possano essere messe in atto ulteriori azioni tanto di repressione quanto di prevenzione dei reati in modo da garantire un ulteriore salto di qualità nella lotta al crimine. A cominciare dalla mia proposta, ora all'attenzione del Viminale, di tornare ad istituire pattuglie miste, Esercito-Forze dell'Ordine, soprattutto per il controllo del territorio nelle ore serali e notturne, utilizzando i nostri soldati già addestrati e presenti nelle numerose caserme della regione".