Stasera il consiglio comunale, forse l'ultimo di questo mandato

I consiglieri Dibenedetto e Lillo annunciano la loro assenza

lunedì 28 novembre 2022
Oggi è convocato il Consiglio comunale, in prima convocazione alle ore 17 e in seconda alle ore 18, orario in cui di consueto si comincia. All'ordine del giorno sono iscritti importanti provvedimenti, alcuni in scadenza. La discussione prevede l'esame di alcuni debiti fuori bilancio, a seguire il bilancio consolidato (si tratta del bilancio del Comune integrato con i bilanci delle società partecipate). Altro provvedimento importante è la variazione dell'elenco triennale delle opere pubbliche: all'interno ci sono anche diversi progetti del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per i quali è prevista una scadenza al 30 novembre. Completa l'ordine del giorno il piano per il diritto allo studio, un atto che viene approvato ogni anno e che serve a sostenere il sistema scolastico di Altamura, anche per il settore privato.

La sindaca Rosa Melodia si presenta dimissionaria, dopo l'atto formale presentato una settimana fa. La seduta di stasera potrebbe essere l'ultima di questo mandato. Agli atti dell'assise c'è anche una mozione di sfiducia presentata dall'opposizione, ancora da discutere, ma non sarà necessario se le dimissioni di Melodia diventeranno irrevocabili fra due settimane.

I consiglieri di Italia in Comune, Anna Lillo e Vito Dibenedetto non saranno in aula. Queste le loro dichiarazioni: "Confidiamo che le dimissioni rassegnate la scorsa settimana dalla Sindaca possano davvero mettere la parola fine alla inconcludente e dannosa esperienza amministrativa avviatasi nell'estate del 2018. Per quanto ci riguarda - politicamente - la vicenda amministrativa si è chiusa a settembre 2021 quando la Sindaca, con una ignobile messa in scena, ha tradito il mandato elettorale consegnandosi al peggior trasformismo. Non sorprende che coloro che l'hanno seguita in tale avventura, oggi, la pugnalino alle spalle nel tentativo di ritrovare la dignità perduta. È altresì nostra convinzione che, nella situazione in cui siamo, l'immediato insediamento del Commissario Prefettizio sia sicuramente il male minore per la nostra comunità. Non vi è, infatti, alcun provvedimento amministrativo, tra quelli che oggi vengono indicati come urgenti ed indifferibili, che non possa essere utilmente vagliato ed approvato dal Commissario che avrà il compito di condurre la Città alle elezioni amministrative della prossima primavera. Pertanto non parteciperemo al Consiglio convocato per il prossimo 28 novembre, non intendendo recitare alcuna parte nell'indecente spettacolo già avviato nelle ultime sedute e di cui la prossima ci auguriamo possa costituire l'atto finale".