Stacca risponde a Ginefra, le precisazioni del Centrosinistra
«Il Sindaco continua a rivangare responsabilità a carico delle Amministrazioni precedenti». Richiesta «una qualche risposta credibile»
lunedì 7 marzo 2011
11.19
La scorsa settimana, il deputato democratico Dario Ginefra ha depositato un'interrogazione al ministro dell'Interno Roberto Maroni per chiedere come lo stesso intenda procedere rispetto all'«incresciosa situazione venutasi a creare nella città di Altamura dopo che da indiscrezioni di stampa sarebbe emerso che le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia sul delitto Dambrosio, avvenuto lo scorso 6 settembre, avrebbero fatto emergere l'esistenza di collegamenti radicati tra il clan capeggiato dal Dambrosio e "ambienti del Consiglio Comunale", soprattutto in relazione agli interessi attinenti la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti». Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Mario Stacca al Parlamentare del PD. «Non ha ragion d'essere l'iniziativa parlamentare dell'on. Ginefra, indotto in errore dal Pd di Altamura», ha replicato il Primo cittadino.
A distanza di pochi giorni, le forze politiche del Centrosinistra (Pd, Sel, Altamura con Piglionica, Aria Fresca, Italia dei Valori, Partito di Rifondazione Comunista), «nel plaudire all'iniziativa del parlamentare barese, che dimostra sensibilità e attenzione verso il nostro territorio», dicono la loro. «L'interrogazione dell'on. Ginefra - precisano - è scaturita dalle affermazioni rese alla stampa dal sottosegretario on. Mantovano in occasione della sua recente visita ad Altamura nella quale ha deprecato il modo in cui si è risolta, con un nulla di fatto, la vicenda politico-amministrativa che aveva portato alle dimissioni del sindaco Stacca nel 2010. Ricordando che lo stesso Sindaco, dopo l'omicidio Dambrosio e tutta la vicenda che ne è scaturita, per propria scelta, aveva rassegnato le dimissioni asserendo che non le avrebbe mai ritirate se non si fosse di fatto liberato dal presidente del Consiglio Nico Dambrosio e del suo segretario particolare Pasquale Lomurno, considerati da lui stesso – evidentemente – presenze talmente imbarazzanti e compromesse da non valere la prosecuzione del suo mandato!».
«A queste promesse ed affermazioni, gravi quanto vuote, rese di fronte al Prefetto, alle Forze del'Ordine, al Sottosegretario all'Interno – continuano le forze del Centrosinistra - ha fatto seguito un comportamento diametralmente opposto. Il Sindaco ha ritirato le dimissioni nonostante il perdurare della presenza del Dambrosio, schermandosi dietro l'iniziativa della mozione di sfiducia dei Consiglieri, utilizzata ad arte per mascherare il suo esagerato ed ingiustificabile attaccamento al potere. Non contento, il Sindaco ha completato il quadro della contraddizione con la prosecuzione del rapporto fiduciario con il geom. Lomurno, rafforzando addirittura la sua posizione all'interno dell'Ente, poiché questi sarebbe passato dallo svolgimento di un mero ruolo politico di Segretario del Sindaco ad un vero e proprio ruolo gestionale all'interno degli uffici e servizi comunali, ruolo su cui si dovrà ancora fare piena luce».
«Nel frattempo – si legge ancora nel comunicato - la città è letteralmente ferma su tutti i fronti. Non si convocano Consigli comunali, il PIRP non decolla, il piano di Zona è fermo, l'economia è al tracollo, la politica sociale si è trasformata, nella tenuta clientelare, in una infinita lista di povertà, il Centro storico e l'attuazione della Zona a traffico limitato abbandonati».
«Circa poi la replica del Sindaco all'interrogazione parlamentare, è evidente che lo stesso, incapace di trovare qualsiasi tipo di soluzione al suo operato pavido e contraddittorio, continua a rivangare responsabilità a carico delle Amministrazioni precedenti. Ricordiamo ancora una volta a chi si appassiona a questi patetici revivals, che il Centrodestra ha governato la città di Altamura per oltre 15 anni, all'interno dei quali sono state compiute tutte le scelte politico-amministrative più significative, ivi compresa l'impostazione della gara d'appalto sul servizio rifiuti, attuazione contratto e relativi controlli, il cui iter, già largamente consumatosi sotto le Giunte di Centrodestra, si è solo concluso nel 2001 con l'insediamento dell'Amministrazione di Centrosinistra. Nei 10 anni della sua attuazione, 8 anni sono stati gestiti e controllati dall'amministrazione Stacca».
«In ogni caso – si conclude nel comunicato - tali questioni nulla hanno a che vedere con i fatti e i comportamenti che hanno portato alle dimissioni del sindaco Stacca nel 2010 e dietro i quali costui tenta di nascondere la propria inettitudine. Dia piuttosto in merito, se ne è capace, una qualche risposta credibile da rendere alle Istituzioni, alle forze politiche e soprattutto ai cittadini altamurani».
A distanza di pochi giorni, le forze politiche del Centrosinistra (Pd, Sel, Altamura con Piglionica, Aria Fresca, Italia dei Valori, Partito di Rifondazione Comunista), «nel plaudire all'iniziativa del parlamentare barese, che dimostra sensibilità e attenzione verso il nostro territorio», dicono la loro. «L'interrogazione dell'on. Ginefra - precisano - è scaturita dalle affermazioni rese alla stampa dal sottosegretario on. Mantovano in occasione della sua recente visita ad Altamura nella quale ha deprecato il modo in cui si è risolta, con un nulla di fatto, la vicenda politico-amministrativa che aveva portato alle dimissioni del sindaco Stacca nel 2010. Ricordando che lo stesso Sindaco, dopo l'omicidio Dambrosio e tutta la vicenda che ne è scaturita, per propria scelta, aveva rassegnato le dimissioni asserendo che non le avrebbe mai ritirate se non si fosse di fatto liberato dal presidente del Consiglio Nico Dambrosio e del suo segretario particolare Pasquale Lomurno, considerati da lui stesso – evidentemente – presenze talmente imbarazzanti e compromesse da non valere la prosecuzione del suo mandato!».
«A queste promesse ed affermazioni, gravi quanto vuote, rese di fronte al Prefetto, alle Forze del'Ordine, al Sottosegretario all'Interno – continuano le forze del Centrosinistra - ha fatto seguito un comportamento diametralmente opposto. Il Sindaco ha ritirato le dimissioni nonostante il perdurare della presenza del Dambrosio, schermandosi dietro l'iniziativa della mozione di sfiducia dei Consiglieri, utilizzata ad arte per mascherare il suo esagerato ed ingiustificabile attaccamento al potere. Non contento, il Sindaco ha completato il quadro della contraddizione con la prosecuzione del rapporto fiduciario con il geom. Lomurno, rafforzando addirittura la sua posizione all'interno dell'Ente, poiché questi sarebbe passato dallo svolgimento di un mero ruolo politico di Segretario del Sindaco ad un vero e proprio ruolo gestionale all'interno degli uffici e servizi comunali, ruolo su cui si dovrà ancora fare piena luce».
«Nel frattempo – si legge ancora nel comunicato - la città è letteralmente ferma su tutti i fronti. Non si convocano Consigli comunali, il PIRP non decolla, il piano di Zona è fermo, l'economia è al tracollo, la politica sociale si è trasformata, nella tenuta clientelare, in una infinita lista di povertà, il Centro storico e l'attuazione della Zona a traffico limitato abbandonati».
«Circa poi la replica del Sindaco all'interrogazione parlamentare, è evidente che lo stesso, incapace di trovare qualsiasi tipo di soluzione al suo operato pavido e contraddittorio, continua a rivangare responsabilità a carico delle Amministrazioni precedenti. Ricordiamo ancora una volta a chi si appassiona a questi patetici revivals, che il Centrodestra ha governato la città di Altamura per oltre 15 anni, all'interno dei quali sono state compiute tutte le scelte politico-amministrative più significative, ivi compresa l'impostazione della gara d'appalto sul servizio rifiuti, attuazione contratto e relativi controlli, il cui iter, già largamente consumatosi sotto le Giunte di Centrodestra, si è solo concluso nel 2001 con l'insediamento dell'Amministrazione di Centrosinistra. Nei 10 anni della sua attuazione, 8 anni sono stati gestiti e controllati dall'amministrazione Stacca».
«In ogni caso – si conclude nel comunicato - tali questioni nulla hanno a che vedere con i fatti e i comportamenti che hanno portato alle dimissioni del sindaco Stacca nel 2010 e dietro i quali costui tenta di nascondere la propria inettitudine. Dia piuttosto in merito, se ne è capace, una qualche risposta credibile da rendere alle Istituzioni, alle forze politiche e soprattutto ai cittadini altamurani».