Stacca revoca incarico assessorile a Pallotta
Il Sindaco si dice stanco, ma sereno. "Mi hanno teso una trappola durante l'ultimo Consiglio comunale"
giovedì 3 maggio 2012
9.39
Un Sindaco stanco, ma sereno. Si è descritto così Mario Stacca a proposito delle ultime vicende accadute tra le mura del Palazzo di Città. Lo scorso 30 aprile, a conclusione del Consiglio comunale, il primo cittadino ha revocato con decreto n. 55 la delega assessorile assegnata a Gianfranco Pallotta (Politiche giovanili, Politiche del lavoro, Sviluppo economico, Artigianato, Marketing territoriale).
"Problematiche di natura politica insorte a livello comunale all'interno del Pdl, rivolte esclusivamente alla cura degli interessi della Comunità locale, interessi che potrebbero essere non più garantiti dai sopravvenuti rapporti interni alla maggioranza consiliare, impongono la revoca della nomina assessorile del Sig. Pallotta". Questa la motivazione apportata nel decreto.
Il provvedimento riporta la stessa data della nota inviata dall'ex assessore Pallotta in cui dichiarava le proprie dimissioni ed è stato notificato ieri, 2 maggio.
L'ultima seduta d'Assise, dunque, è stata determinante per le vicende politiche altamurane. È stato più che mai palesato il disagio interno alla maggioranza. Il Sindaco ritiene di essere stato nel mirino di una "trappola" tesa durante l'assemblea da parte di alcuni consiglieri. "Si era parlato – afferma - di approvazione del Debito fuori bilancio, non di discussione. L'astensione dal voto si è tradotta in un agguato nei miei confronti".
L'intento di Stacca è, ora, quello di puntare su una coesione granitica della maggioranza, che vada oltre il dato numerico. "I rimanenti – ha dichiarato – hanno evidenziato la volontà di proseguire l'impegno politico con convinzione e unione".
"Problematiche di natura politica insorte a livello comunale all'interno del Pdl, rivolte esclusivamente alla cura degli interessi della Comunità locale, interessi che potrebbero essere non più garantiti dai sopravvenuti rapporti interni alla maggioranza consiliare, impongono la revoca della nomina assessorile del Sig. Pallotta". Questa la motivazione apportata nel decreto.
Il provvedimento riporta la stessa data della nota inviata dall'ex assessore Pallotta in cui dichiarava le proprie dimissioni ed è stato notificato ieri, 2 maggio.
L'ultima seduta d'Assise, dunque, è stata determinante per le vicende politiche altamurane. È stato più che mai palesato il disagio interno alla maggioranza. Il Sindaco ritiene di essere stato nel mirino di una "trappola" tesa durante l'assemblea da parte di alcuni consiglieri. "Si era parlato – afferma - di approvazione del Debito fuori bilancio, non di discussione. L'astensione dal voto si è tradotta in un agguato nei miei confronti".
L'intento di Stacca è, ora, quello di puntare su una coesione granitica della maggioranza, che vada oltre il dato numerico. "I rimanenti – ha dichiarato – hanno evidenziato la volontà di proseguire l'impegno politico con convinzione e unione".