Stacca-Loizzo, un botta e risposta su Antica Masseria
Ma le accuse riguardano anche altro. "Evidentemente Loizzo non segue il dibattito politico nazionale"
venerdì 15 giugno 2012
16.21
Aveva affidato ad una nota le proprie considerazioni sulle decisioni prese dall'amministrazione a riguardo dell'Antica Masseria dell'Alta Murgia. Il consigliere comunale Nicola Loizzo sottolineava, in particolar modo, non solo il cattivo modus operandi del Sindaco (che ha espresso la disponibilità all'acquisizione del bene senza sottoporre il progetto all'attenzione del Consiglio), ma anche l'insostenibile carico relativo alla gestione e i suoi effetti sul Bilancio comunale. Il primo cittadino, aveva già rilasciato ad Altamuralife le sue dichiarazioni, specificando che "l'acquisizione del bene non comporta nessuna spesa per le casse comunali, né si può parlare di carico di gestione della struttura, perché non attiene al Comune". Si tratta di un intento portato avanti assieme alla Provincia, "se viene meno la Provincia, verrà meno il Comune di Altamura".
Un approfondimento di risposta da parte del sindaco Mario Stacca è ora comunicato in una sua nota. "Evidentemente Loizzo non segue il dibattito politico nazionale. O evidentemente confonde il premier Monti con il sindaco Stacca che in comune hanno il nome", esordisce.
"La cosiddetta stangata Imu ed Irpef – continua - è il seguito naturale del taglio dei fondi che il Governo ha deciso per tutti i Comuni, tutte le Province e tutte le Regioni. Al Comune di Altamura sono stati tagliati fondi per circa 9 milioni di euro. Pertanto Loizzo spieghi come si fa a recuperare tali somme atteso che praticamente 9 milioni di euro sono il 25% del Bilancio. Da lui non risulta né essere stata fatta né mai essere stata presentata alcuna proposta pratica su eventuali tagli o riassetto della spesa pubblica. L'unica proposta che Loizzo ha fatto è la riduzione di spesa della politica dimenticando che, sino a prima di presentare tale proposta, come consigliere (sin dal lontano maggio 2005) ha utilizzato a piene mani i permessi lavorativi – ovviamente senza prestare lavoro tutte le volte che ne ha usufruito – e beneficiato delle indennità connesse alla carica. Ognuno di noi si faccia l'esame di coscienza!".
Circa poi l'Antica Masseria dell'Alta Murgia il Sindaco, nell'ottica del risparmio della spesa pubblica, sia comunale che di altri Enti, aveva suggerito di indicare in alternativa quale possibile utilizzo del bene la destinazione a Scuola Alberghiera, Master di specializzazione, previa intesa con la Provincia di Bari, competente per le scuole medie superiori, e l'Istituto Alberghiero, attualmente allocato in strutture poco idonee con notevoli costi mensili di fitti.
"Si precisa – conclude il comunicato - che il bene è ancora nella disponibilità dell'Agenzia del Demanio e a maggio (non oggi o ieri) il Sindaco ha scritto all'Agenzia nazionale ed al Demanio segnalando che la consegna non ci sarà finché il consiglio comunale non si sarà espresso e finché non sarà definita l'intesa con la Provincia. Si sottolinea, infine, che il Comune è interessato solo ad una gestione senza esborsi economici per le casse pubbliche".
Un approfondimento di risposta da parte del sindaco Mario Stacca è ora comunicato in una sua nota. "Evidentemente Loizzo non segue il dibattito politico nazionale. O evidentemente confonde il premier Monti con il sindaco Stacca che in comune hanno il nome", esordisce.
"La cosiddetta stangata Imu ed Irpef – continua - è il seguito naturale del taglio dei fondi che il Governo ha deciso per tutti i Comuni, tutte le Province e tutte le Regioni. Al Comune di Altamura sono stati tagliati fondi per circa 9 milioni di euro. Pertanto Loizzo spieghi come si fa a recuperare tali somme atteso che praticamente 9 milioni di euro sono il 25% del Bilancio. Da lui non risulta né essere stata fatta né mai essere stata presentata alcuna proposta pratica su eventuali tagli o riassetto della spesa pubblica. L'unica proposta che Loizzo ha fatto è la riduzione di spesa della politica dimenticando che, sino a prima di presentare tale proposta, come consigliere (sin dal lontano maggio 2005) ha utilizzato a piene mani i permessi lavorativi – ovviamente senza prestare lavoro tutte le volte che ne ha usufruito – e beneficiato delle indennità connesse alla carica. Ognuno di noi si faccia l'esame di coscienza!".
Circa poi l'Antica Masseria dell'Alta Murgia il Sindaco, nell'ottica del risparmio della spesa pubblica, sia comunale che di altri Enti, aveva suggerito di indicare in alternativa quale possibile utilizzo del bene la destinazione a Scuola Alberghiera, Master di specializzazione, previa intesa con la Provincia di Bari, competente per le scuole medie superiori, e l'Istituto Alberghiero, attualmente allocato in strutture poco idonee con notevoli costi mensili di fitti.
"Si precisa – conclude il comunicato - che il bene è ancora nella disponibilità dell'Agenzia del Demanio e a maggio (non oggi o ieri) il Sindaco ha scritto all'Agenzia nazionale ed al Demanio segnalando che la consegna non ci sarà finché il consiglio comunale non si sarà espresso e finché non sarà definita l'intesa con la Provincia. Si sottolinea, infine, che il Comune è interessato solo ad una gestione senza esborsi economici per le casse pubbliche".