Sportello e centro interculturale per gli immigrati

Oggi la sottoscrizione della convenzione fra Amministrazione comunale e alcune associazioni locali. Il costo del progetto è di 60.514,54 euro

martedì 12 luglio 2011 16.00
A cura di Anna Maria Colonna

Sarà sottoscritta questo pomeriggio la convenzione fra Amministrazione comunale e alcune associazioni e cooperative locali per la gestione di un centro interculturale e di uno sportello per l'integrazione socio-sanitaria-culturale degli immigrati presenti nel Comune di Altamura. La sede è stata fissata in via Teatro Vecchio n. 2, dove c'è anche lo Sportello Antiracket e Antiusura. Le due diverse attività, secondo quanto dichiarato dal sindaco Mario Stacca, verranno svolte a giorni alterni.

Firmeranno il documento la cooperativa Arché, le associazioni Freedom, Penta Group, Apollonia, Carthage, Polisportiva dilettantistica AltaMurgia e la cooperativa sociale Progetto Uomo. Secondo i dati registrati presso i Servizi Demografici, i residenti stranieri ad Altamura sono 3.079.

La Regione Puglia ha inteso destinare al Comune 42.360,18 euro, quota di stanziamento ricevuta dal Ministro per la Solidarietà Sociale a valere sul fondo nazionale per l'Immigrazione 2007 per la realizzazione ed il consolidamento di Centri interculturali già avviati. La somma copre il 70% del costo complessivo del progetto presentato dall'Amministrazione, che ammonta a 60.514,54 euro.

Il 18 marzo 2009 Regione Puglia e Comune di Altamura hanno firmato un Protocollo d'intesa con cui si concordava di portare avanti la sperimentazione del progetto Centro interculturale e sportello per l'integrazione socio-sanitaria-culturale degli immigrati del Comune di Altamura. Con Delibera n. 65 del 7 settembre 2009 la Giunta comunale approvava il Progetto esecutivo, stabilendo anche di assicurare la copertura della spesa necessaria alla sua realizzazione nella misura del 30%, pari a 18.154,36 euro.

Il Comune, come si specifica nella Determina dirigenziale n. 888 del 27 giugno 2011, «assicura la copertura della somma con risorse a carico del proprio bilancio, anche a valere sulle risorse del rispettivo Piano Sociale di Zona, ed assume la titolarità della spesa e la responsabilità della gestione del Centro Interculturale, con integrato lo Sportello per l'Integrazione Socio-Sanitaria-Culturale degli Immigrati».

Lo Sportello ha funzioni e compiti di informazione sui diritti, di formazione ed affiancamento degli operatori sociali e sanitari per la promozione della cultura dell'integrazione organizzativa e professionale in favore degli immigrati, di primo orientamento e accompagnamento dei cittadini stranieri immigrati e dei loro nuclei familiari nell'accesso alla rete dei servizi sociali, sanitari, dell'istruzione, di consulenza tecnica specialistica per supportare i servizi nella costruzione e nella gestione dei progetti personalizzati di intervento.

Il Centro Interculturale per gli immigrati è, invece, un luogo di animazione territoriale, di aggregazione multietnica e di scambio interculturale che assume rilievo come punto di riferimento per l'aggregazione delle persone immigrate e dei loro familiari. Si propone, dunque, come veicolo per informazioni, attività di orientamento e servizi di accompagnamento rispetto alla corretta fruizione dei servizi sociali, sanitari, dell'istruzione e del lavoro, adottandone in piena autonomia le scelte progettuali ed organizzative.

Le associazioni e le cooperative coinvolte, secondo quanto specificato nella convenzione, si impegneranno a svolgere le attività previste nel progetto in collaborazione e attraverso figure professionali quali mediatori culturali, mediatori linguistico-culturali, assistente sociale, assistente legale, operatore di sportello, tutor.

In allegato, la convenzione e il piano finanziario del progetto.

ConvenzioneDocumento di Microsoft WordPiano finanziarioDocumento di Microsoft Word