Sporcizia dopo i mercati, le nuove regole
Una nuova ordinanza della sindaca per limitare il degrado
domenica 7 novembre 2021
Le strade sono per lo più sporche, piene di cartacce e rifiuti di ogni genere. Una situazione lampante. Troppa immondizia non viene differenziata, altra si disperde nell'ambiente e le responsabilità sono tante, non si può puntare il sito verso quelle altrui omettendo di ricordare le proprie.
Dal Palazzo di città hanno deciso di affrontare le singole situazioni e hanno iniziato con i mercati. Per limitare il degrado urbano la sindaca ha firmato un'ordinanza con le disposizioni per una corretta gestione dei rifiuti da parte degli operatori commerciali su aree pubbliche, considerando che anche per i mercati, quelli rionali giornalieri e quello settimanale, vige l'obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti. Ma si registra e persiste "una situazione di precarietà igienico-sanitaria e di disordine urbano alla chiusura dei mercati su aree pubbliche attivi sul territorio urbano dovuta alla non corretta gestione dei rifiuti da parte degli operatori commerciali". Per cui la permanenza al suolo di rifiuti alla chiusura dei mercati e fino al momento della raccolta degli stessi può provocare la dispersione degli stessi a causa del vento e della pioggia e, soprattutto nelle aree di commercio di generi alimentari, può "costituire pericolo per l'igiene e la salute pubblica".
Oltre a ricordare le regole vigenti, la sindaca indica in modo perentorio alcuni obblighi e indica altre disposizioni. Di seguito il testo integrale delle disposizioni:
(Notizia e contenuti a cura di Altamuralife - Tutti i diritti sono riservati)
Dal Palazzo di città hanno deciso di affrontare le singole situazioni e hanno iniziato con i mercati. Per limitare il degrado urbano la sindaca ha firmato un'ordinanza con le disposizioni per una corretta gestione dei rifiuti da parte degli operatori commerciali su aree pubbliche, considerando che anche per i mercati, quelli rionali giornalieri e quello settimanale, vige l'obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti. Ma si registra e persiste "una situazione di precarietà igienico-sanitaria e di disordine urbano alla chiusura dei mercati su aree pubbliche attivi sul territorio urbano dovuta alla non corretta gestione dei rifiuti da parte degli operatori commerciali". Per cui la permanenza al suolo di rifiuti alla chiusura dei mercati e fino al momento della raccolta degli stessi può provocare la dispersione degli stessi a causa del vento e della pioggia e, soprattutto nelle aree di commercio di generi alimentari, può "costituire pericolo per l'igiene e la salute pubblica".
Oltre a ricordare le regole vigenti, la sindaca indica in modo perentorio alcuni obblighi e indica altre disposizioni. Di seguito il testo integrale delle disposizioni:
- 1. E' vietato, ai sensi delle disposizioni vigenti, depositare o abbandonare in modo incontrollato nelle aree mercatali i rifiuti prodotti dagli operatori del commercio su aree pubbliche durante lo svolgimento del mercato.
- 2. E' obbligatorio per gli operatori del commercio su aree pubbliche mantenere pulito da rifiuti liquidi e solidi il pavimento all'interno e nelle adiacenze del proprio posteggio dal momento dell'installazione del punto vendita, durante l'esercizio dell'attività e fino alla chiusura del posteggio.
- 3. E' obbligatorio per gli operatori del commercio su aree pubbliche (compresi gli "spuntisti") differenziare i rifiuti per categorie omogenee e, al termine dell'orario di vendita previsto dal piano del commercio, depositarli tempestivamente all'interno dell'area del posteggio con le seguenti modalità operative: a) Frazione organica: l'umido deve essere raccolto nell'apposito contenitore carrellato di colore marrone fornito da Teknoservice a ciascun operatore del settore alimentare e depositato all'interno del posteggio; b) Imballaggi in plastica: devono essere pressati e inseriti negli appositi sacchi gialli. Le cassette di plastica devono essere ordinatamente impilate e separate da quelle in legno; c) Imballaggi in legno: Le cassette di legno devono essere ordinatamente impilate e separate da quelle in plastica; d) Imballaggi in cartone: devono essere debitamente piegati e sistemati in pile ordinate; e) Carta: il materiale illustrativo, giornali e riviste, carta velina, carte a sostegno di abiti devono essere posti in maniera ordinata in contenitori di carta o cartone; f) Rifiuti indifferenziati: devono essere inseriti in appositi sacchi grigi compresi appendi abiti/grucce, gommapiuma e stracci.
- 4. Disporre che il fornitore del Servizio Teknoservice provveda a distribuire quotidianamente a ciascun operatore del settore alimentare apposito contenitore carrellato di colore marrone per la raccolta della frazione organica.
- 5. disporre che in fase di prima attivazione del servizio, per il solo primo mese, verrà distribuito gratuitamente nei mercati a cura del fornitore del Servizio Teknoservice un kit di sacchi e un depliant informativo. Successivamente il rifornimento dei sacchi resterà a carico di ciascun operatore commerciale.
- 6. confermare che le violazioni alla presente Ordinanza saranno punite con l'applicazione delle sanzioni e disposizioni di cui all'art. 21 e 22 del Piano Comunale del Commercio sulle aree pubbliche che prevedono l'applicazione della sanzione amministrativa nella misura da 516,00 euro a 3.098,00 euro e in caso di particolare gravità o di recidiva può essere disposta la sospensione dell'attività di vendita per un periodo non superiore a venti giorni.
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