Spogliatoi del Cagnazzi, il comune replica al Pd
"Accuse false ed allarmistiche"
mercoledì 25 febbraio 2015
9.10
"Notizie ingannevoli, gravemente lesive ed allarmistiche circa lo stato di degrado e di pericolo per la salute pubblica".
E' una smentita su tutta la linea quella dell'amministrazione comunale in merito alla denuncia fatta dal settore sport del Partito Democratico in merito alla situazione di umidità degli spogliatoi del campo Cagnazzi, a causa del mancato deflusso delle acque per presunti difetti di costruzione. Accuse che ora Palazzo di Città respinge totalmente bollandole come "assurde falsità" che niente hanno a che fare con "una sana e corretta campagna elettorale".
"Non solo nulla di quanto scritto corrisponde al vero – si legge nella nota diffusa da Palazzo di Città - ma addirittura si è utilizzata una vecchia fotografia che nulla a che vedere con l'episodio in oggetto. Gli spogliatoi, come da nostra fotografia allegata, si sono allagati perché le condotte ostruite da un tappo di shampoo che ha causato una momentanea interruzione del regolare deflusso delle acque - è le versione del comune che fornisce prova fotografica del fatto - non appena informati gli uffici comunali hanno provveduto alla risoluzione del problema. Ricordiamo che tutto l'impianto è a norma e le condotte regolari ed efficienti".
"Nell'intervento è stato anche recuperato un calzino e dei sassi", continua il comunicato adombrando quindi una causa non riconducibile a difetti di costruzione per lo stato di allagamento della struttura ma a manomissioni successive. Al responsabile per lo sport del Pd, che aveva parlato di "spazi che definire umidi è dire poco e quindi esposizione a batteri e muffe che in ambienti come quello pullulano", e che viene invitato "ad informarsi prima presso gli Uffici competenti così da evitare in futuro altre pessime figure", il comune replica che "tutti gli spazi sono sanificati, non hanno nessun problema di pullare di batteri e funghi altrimenti la pratica sportiva sarebbe stata immediatamente vietata, come l'umidità è una cosa normale al termine di una partita e dopo che gli atleti hanno utilizzato le docce".
Ma la nota dell'amministrazione va oltre e intende anche replicare alle accuse di lavori non ancora finiti, "visto che i lavori sono quasi terminati e le attrezzature sportive già allocate nell'area e sono ben visibili. Si attende solo che un clima un po' più mite asciughi la pavimentazione per applicare la resina. Sarà un'area polifunzionale aperta a tutti i residenti del quartiere ed utilizzabile anche dai diversamente abili".
Il comunicato dell'amministrazione termina con l'invito a "tutti gli sportivi ad avere maggiore cura dell'intera area perché è un bene "comune" da poco restituito alla comunità". Problemi e disagi, dunque, deriverebbero dal cattivo utilizzo degli spogliatoi da parte degli stessi utenti.