Sperona l'auto dei Carabinieri, un altamurano in manette
Nel tentativo di fuga, lanciato dal finestrino un involucro contenente cocaina. Denunciata anche la moglie
martedì 5 ottobre 2010
10.57
Francesco Pinto, 29enne di Altamura, noto alle forze dell'ordine, è finito in carcere con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e danneggiamento.
I Carabinieri della locale Compagnia, riconosciuto l'uomo alla guida di una Fiat Idea sulla Strada Statale 96, allo svincolo per Santeramo in Colle, hanno deciso di fermarlo per procedere ad un controllo. Il fatto è avvenuto ieri.
Il 29enne, accortosi dell'arrivo dei carabinieri, ha innestato la retromarcia, allontanandosi velocemente. Raggiunto dai militari del Nucleo Operativo, pur di fuggire, ha speronato l'auto dei Carabinieri, ma con scarso successo. I militari, infatti, scesi dal mezzo, sono riusciti a bloccarlo. Durante tale manovra, dal finestrino del passeggero è stato lanciato un involucro contenente 60 grammi di cocaina, recuperato dai Carabinieri. Nelle tasche dell'uomo, invece, sono stati trovati 270 euro in contanti.
Il 29enne è stato arrestato e trasferito nel carcere di Bari. Con lui, nell'auto, c'era anche la moglie, denunciata per lo stesso reato.
I Carabinieri della locale Compagnia, riconosciuto l'uomo alla guida di una Fiat Idea sulla Strada Statale 96, allo svincolo per Santeramo in Colle, hanno deciso di fermarlo per procedere ad un controllo. Il fatto è avvenuto ieri.
Il 29enne, accortosi dell'arrivo dei carabinieri, ha innestato la retromarcia, allontanandosi velocemente. Raggiunto dai militari del Nucleo Operativo, pur di fuggire, ha speronato l'auto dei Carabinieri, ma con scarso successo. I militari, infatti, scesi dal mezzo, sono riusciti a bloccarlo. Durante tale manovra, dal finestrino del passeggero è stato lanciato un involucro contenente 60 grammi di cocaina, recuperato dai Carabinieri. Nelle tasche dell'uomo, invece, sono stati trovati 270 euro in contanti.
Il 29enne è stato arrestato e trasferito nel carcere di Bari. Con lui, nell'auto, c'era anche la moglie, denunciata per lo stesso reato.