Messa in sicurezza della "Tarantina", Altamura e Gravina devono agire insieme

Invito della Cgil ai sindaci Melodia e Valente

mercoledì 15 gennaio 2020
La proposta è chiara: quella per la strada provinciale sp27 "Tarantina" non può essere una battaglia condotta da una sola città, ma è necessario che Gravina e Altamura si mettano insieme e facciano sentire la propria voce, affinché si prendano con urgenza provvedimenti. L'invito è rivolto ai sindaci di Gravina e Altamura Alesio Valente e Rosa Melodia.

Questa l'idea del comitato civico, nato su impulso delle organizzazioni sindacali nel mese di dicembre e che, oltre ai sindacati, è composto da comuni cittadini e da alcuni rappresentanti locali delle istituzioni. E' indubbio, che il traffico sulla Sp 27 è aumentato notevolmente e con esso anche il numero di incidenti su una strada provinciale già di per sé pericolosa.

Di qui le sollecitazioni alla città Metropolitana di Bari, sia da parte dell'Amministrazione Comunale di Gravina che dai consiglieri dell'Area Metropolitana e dai consiglieri regionali della zona ad intraprendere iniziative. "Tutte tese a ripristinare le necessarie condizioni dei sicurezza sulla SP 27 e l'attivazione di un tavolo di confronto per affrontare le problematiche riguardanti la percorribilità in sicurezza della SP 27 e della SS 96"- sottolineano in una nota congiunta i rappresentanti della Cgil di Gravina e Altamura, Peppino Deleonardis e Peppino Lorusso.

Uniti, dunque, senza campanilismi, per un obbiettivo comune. Perché la Tarantina non rientra in una visione localistica, ma è strategica sia per la città di Gravina che per quella di Altamura, quindi per l'intero territorio.

Infatti- spiegano i rappresentanti della Cgil "Riteniamo che: l'interesse della tutela della incolumità dei cittadini; la percorribilità in sicurezza per veicoli e pedoni lungo l'attuale tracciato della SS 96 nel tratto che taglia in due la città di Altamura; il migliore raggiungimento in sicurezza dell'Ospedale della Murgia; la promozione dello sviluppo dell'intero territorio murgiano interessato da importanti insediamenti produttivi, attraverso il miglioramento delle infrastrutture viarie; il potenziamento dei collegamenti con l'area del potentino, del melfese e di quella ofantina; rappresentino un interesse condiviso delle nostre comunità". Considerazioni dalle quali scaturisce l'invito ai due sindaci ad incontrare il comitato cittadino e i vari rappresentanti istituzionali del territorio per "assumere congiuntamente iniziative unitarie e condivise e concordare una piattaforma comune".

L'obiettivo è quello di poter intraprendere un percorso con i vari interlocutori (Città metropolitana di Bari, Regione Puglia e Anas) interessati al problema, affinché vengano individuate soluzioni tecniche per la realizzazione di un progetto di fattibilità (con relativo finanziamento) dell'ammodernamento della Sp 27. Dal comitato civico si dicono pronti a mettere in campo forme e modalità di mobilitazione delle comunità con l'auspicio da parte delle organizzazioni sindacali che la questione della tarantina possa essere "la base di partenza per una vertenza unitaria delle Comunità Murgiane per lo sviluppo del nostro territorio"- chiudono Lorusso e Deleonardis.

(nella foto di Archivio uno dei recenti incidenti con feriti avvenuti sulla Tarantina)