Sostegno alle donne vittime di violenza: approvato il piano di interventi

Via libera alla programmazione regionale

giovedì 19 ottobre 2023
La giunta regionale della Puglia ha stanziato in bilancio la somma di 2.527.761 euro, destinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri al finanziamento e al potenziamento delle forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli. La Giunta ha anche approvato la programmazione degli interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere per l'annualità 2023-2024 e le relative risorse finanziarie, destinate al rafforzamento della rete dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza, delle case rifugio e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza esistenti nel territorio regionale ed iscritti nell'apposito registro regionale.

L'assessora al welfare Rosa Barone ha spiegato la programmazione in dettaglio: Le ulteriori risorse sono destinate al rafforzamento della rete dei servizi attraverso il consolidamento e/o l'attivazione di sportelli/punti di ascolto dei CAV regolarmente autorizzati; alla realizzazione di 2 case per la prima emergenza, a carattere temporaneo, da dedicare alla protezione delle donne, sole o con figli, vittime di violenza, la cui valutazione del rischio è medio-alta; alle azioni di formazione attraverso la collaborazione con le Università pugliesi nonché ad azioni di informazione, comunicazione e formazione.

Al 31 dicembre 2022 sono 28 i centri antiviolenza operativi in Puglia, con sedi autorizzate alle quali si aggiungono ulteriori 37 sportelli autonomi e 49 sportelli di appoggio. Alla stessa data risultano operative 18 case rifugio (8 di primo livello e 10 case per la seconda accoglienza). I Centri per uomini autori di violenza sono 6, uno per ogni territorio provinciale, collegati alle reti dei servizi territoriali antiviolenza. Nel 2022 sono stati 2.258 i nuovi accessi ai CAV e alle Case Rifugio.

"Stiamo lavorando - dichiara l'assessora al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone - per sviluppare un sistema di interventi stabili e diffusi capillarmente su tutto il territorio per il contrasto alla violenza sulle donne. L'obiettivo è quello di offrire alle donne che chiedono aiuto risposte qualificate e articolate in ragione anche delle esigenze legate alla necessità di sostegno economico e dell'inclusione socio - lavorativa".

"Vogliamo rafforzare- spiega la direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano - la rete dei servizi, anche mediante potenziamento della rete di CAV e Case Rifugio, e consentire alle donne vittime di violenza di essere autonome economicamente. In questa direzione va la misura 'Dote per l'empowerment e l'autonomia', a cui abbiamo dato vita dal 2022 e che promuove percorsi per l'inserimento lavorativo e interventi per l'autonomia abitativa".