Sit-in in corso presso l'assessorato alla Salute
I precari della Asl Bari attendono di parlare con l'assessore Fiore. Con loro una delegazione di genitori di disabili
lunedì 28 marzo 2011
18.07
È in corso presso l'assessoreto alla Salute della Regione Puglia un sit-in di precari della Asl Bari. Aderiscono medici, infermieri, tecnici, dietisti, terapisti ed una delegazione di genitori di ragazzi disabili. La protesta era prevista presso l'ex C.T.O. Bari, ma, poiché fino a questo momento i precari non hanno potuto interloquire con il direttore generale, hanno deciso - afferma Domenico Cirasole, presidente del Comitato Sanitari Precari Altamurani - di «occupare simbolicamente l'assessorato» in attesa di poter parlare con l'assessore Fiore.
A proposito del piano di riordino sanitario è intervenuto con una nota il consigliere regionale Michele Ventricelli: «Questa mattina ho sentito il dovere di scrivere e inviare poche righe all'assessore alla salute della Regione Puglia, prof. Tommaso Fiore, e al direttore generale della ASL, dott. Pansini, per sollecitare ancora una volta questi a non abbandonare la speranza di trovare una soluzione che argini almeno in parte i disagi a cui andranno incontro i lavoratori precari della ASL. Sono certo che le istituzioni interessate con rammarico e non poche difficoltà stanno gestendo l'intera vicenda che riguarda il piano di riordino sanitario che mette in discussione centinaia di posti di lavoro. La politica non deve dismettere le armi della conciliazione su tutti i fronti chiamati in causa: con il Governo nazionale, la cui attenzione è stata già più volte richiamata e con i lavoratori in agitazione in queste settimane. Sono certo che i due interlocutori interrogati stanno già procedendo in tal senso».
Aggiornamento di martedì 29 marzo
L'assessore Fiore non si è presentato. Il segretario generale dell'usppi, Nicola Brescia, è riuscito a parlare con il direttore generale Pansini, che ha affermato che non può esserci alcuna proroga per i contratti. Venerdì 18 febbraio lo stesso direttore, insieme all'assessore Fiore, aveva già incontrato Nicola Brescia con una rappresentanza sindacale dell'usppi, una delegazione di precari ed una delegazione di famiglie di disabili. In quell'occasione era stato firmato un protocollo: «saranno prorogati - si legge nel documento - gli incarichi a tempo determinato per coloro che non saranno sostituiti dalle mobilità nella misura di circa il 90%. La proroga sarà di un anno e decorrerà dalla scadenza del 31 marzo 2011 e comunque complessivamente non oltre tre anni per coloro che attualmente sono già incaricati». Questa prospettiva non potrà concretizzarsi, per quanto riguarda chi punta alle internalizzazioni, l'assessore Fiore ha incontrato i sindacati confederali ed ha affermato che cercherà di riattivare il percorso per le procedure.
A proposito del piano di riordino sanitario è intervenuto con una nota il consigliere regionale Michele Ventricelli: «Questa mattina ho sentito il dovere di scrivere e inviare poche righe all'assessore alla salute della Regione Puglia, prof. Tommaso Fiore, e al direttore generale della ASL, dott. Pansini, per sollecitare ancora una volta questi a non abbandonare la speranza di trovare una soluzione che argini almeno in parte i disagi a cui andranno incontro i lavoratori precari della ASL. Sono certo che le istituzioni interessate con rammarico e non poche difficoltà stanno gestendo l'intera vicenda che riguarda il piano di riordino sanitario che mette in discussione centinaia di posti di lavoro. La politica non deve dismettere le armi della conciliazione su tutti i fronti chiamati in causa: con il Governo nazionale, la cui attenzione è stata già più volte richiamata e con i lavoratori in agitazione in queste settimane. Sono certo che i due interlocutori interrogati stanno già procedendo in tal senso».
Aggiornamento di martedì 29 marzo
L'assessore Fiore non si è presentato. Il segretario generale dell'usppi, Nicola Brescia, è riuscito a parlare con il direttore generale Pansini, che ha affermato che non può esserci alcuna proroga per i contratti. Venerdì 18 febbraio lo stesso direttore, insieme all'assessore Fiore, aveva già incontrato Nicola Brescia con una rappresentanza sindacale dell'usppi, una delegazione di precari ed una delegazione di famiglie di disabili. In quell'occasione era stato firmato un protocollo: «saranno prorogati - si legge nel documento - gli incarichi a tempo determinato per coloro che non saranno sostituiti dalle mobilità nella misura di circa il 90%. La proroga sarà di un anno e decorrerà dalla scadenza del 31 marzo 2011 e comunque complessivamente non oltre tre anni per coloro che attualmente sono già incaricati». Questa prospettiva non potrà concretizzarsi, per quanto riguarda chi punta alle internalizzazioni, l'assessore Fiore ha incontrato i sindacati confederali ed ha affermato che cercherà di riattivare il percorso per le procedure.