Seu,dopo la morte della bambina di 15 mesi il Ministero della Salute apre indagine
Altri due bambini ricoverati ma non sarebbero in pericolo di vita
lunedì 5 giugno 2017
14.51
Non ce l'ha fatta la piccola di 15 mesi ricoverata da due settimane nel reparto di Nefrologia dell'ospedale pediatrico Giovanni XIII di Bari dopo aver contratto la Seu, la Sindrome emolitica uremica.
Negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate nonostante tutti gli sforzi del personale ospedaliero, che aveva disposto un trattamento di dialisi intensiva. La bambina è deceduta nel pomeriggio di domenica 4 giugno, a seguito di alcune complicanze neurologiche e cardiache. Per la bambina è stata dispostsa l'autopsia mentre in ospedale restano ricoverati altri due bambini, sempre di Altamura che hanno contratto il medesimo virus. Al momento le loro condizioni sono serie, ma non sarebbero in pericolo di vita. Tutti e tre i casi di Seu si sono verificati su bambini residenti o transitati nei giorni scorsi da Altamura.
I carabinieri del Nas hanno avviato approfondite indagini mentre il ministero della salute ha chiesto alle autorità sanitarie pugliesi di intervenire per identificare le cause responsabili della Seu e disporre i provvedimenti a tutela dell'igiene e della salute pubblica.
È presto per parlare di focolaio epidemico, ma sul caso c'è la massima attenzione anche da parte dell'assessorato regionale alla Sanità. I bambini avrebbero contratto l'infezione bevendo acqua o ingerendo cibo contaminato. La sindrome emolitico uremica è una malattia rara che colpisce soprattutto i più piccoli e gli anziani e provoca un'insufficienza renale acuta.
Nel 90 per cento dei casi la Seu è una complicanza di un'infezione intestinale batterica causata da ceppi di escherichia coli che producono una tossina molto potente. L'infezione può essere trasmessa per via alimentare o oro-fecale.
Negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate nonostante tutti gli sforzi del personale ospedaliero, che aveva disposto un trattamento di dialisi intensiva. La bambina è deceduta nel pomeriggio di domenica 4 giugno, a seguito di alcune complicanze neurologiche e cardiache. Per la bambina è stata dispostsa l'autopsia mentre in ospedale restano ricoverati altri due bambini, sempre di Altamura che hanno contratto il medesimo virus. Al momento le loro condizioni sono serie, ma non sarebbero in pericolo di vita. Tutti e tre i casi di Seu si sono verificati su bambini residenti o transitati nei giorni scorsi da Altamura.
I carabinieri del Nas hanno avviato approfondite indagini mentre il ministero della salute ha chiesto alle autorità sanitarie pugliesi di intervenire per identificare le cause responsabili della Seu e disporre i provvedimenti a tutela dell'igiene e della salute pubblica.
È presto per parlare di focolaio epidemico, ma sul caso c'è la massima attenzione anche da parte dell'assessorato regionale alla Sanità. I bambini avrebbero contratto l'infezione bevendo acqua o ingerendo cibo contaminato. La sindrome emolitico uremica è una malattia rara che colpisce soprattutto i più piccoli e gli anziani e provoca un'insufficienza renale acuta.
Nel 90 per cento dei casi la Seu è una complicanza di un'infezione intestinale batterica causata da ceppi di escherichia coli che producono una tossina molto potente. L'infezione può essere trasmessa per via alimentare o oro-fecale.