Servizi sociali, il Comune aggiorna i criteri

Le richieste di assistenza straordinaria presentabili una volta l’anno

martedì 13 maggio 2014 14.38
A cura di Francesco Mastromatteo
Aggiornare e adattare alle nuove problematiche dovute alla crisi economica e al mutato quadro normativo gli indirizzi ed i criteri che regolano l'erogazione degli interventi di assistenza economica ai cittadini indigenti.
Questa la filosofia dell'atto d'indirizzo deliberato dalla giunta comunale, di seguito alla relazione dell'assessore al ramo, Raffaella Petronelli, che richiamava le precedenti deliberazioni con cui sono state aggiornate le somme previste per contributi e sussidi e la soglia di reddito per ottenere l'esenzione del ticket mensa scolastica.

Una necessità, quella rilevata dalla giunta, di razionalizzare le modalità di accesso agli interventi, fornendo strumenti al dirigente dei servizi sociali e gestione del Piano Sociale di Zona ed agli operatori del settore oltre che ai cittadini fruitori del servizio, secondo criteri di accelerazione, omogeneità, chiarezza e trasparenza. Gli uffici, nel rispondere alle richieste in base allo stato di bisogno e nei limiti degli stanziamenti di bilancio, in caso di impossibilità di corresponsione delle somme calcolate, opereranno una riduzione in percentuale secondo le disponibilità e le domande da soddisfare.
I contributi bimensili, per ammalati cronici, per ex-enaoli e per gli invalidi del lavoro incollocati potranno essere presentate dal 1 al 20 gennaio, quelli per vedove indigenti ed ex detenuti dal 1 al 20 gennaio e dal 1 al 20 giugno, ed il contributo di alternativa al ricovero dal 1 al 20 settembre di ogni anno.

Le richieste di assistenza straordinaria, da presentare alla P.U.A. corredate di tutta la documentazione sanitaria, economica ed amministrativa necessaria, potranno essere presentate una sola volta nel corso dell'anno solare, la prima decade di ogni quadrimestre, mentre i cittadini che hanno già protocollato una richiesta di assistenza straordinaria ed effettuato un colloquio con l'assistenza sociale competente, in caso di aggravamento della situazione di bisogno dovranno semplicemente presentare un'autocertificazione.
I dati autocertificati verranno sottoposti a verifica.