Sel, "Vergognoso voltafaccia di Lillino"
L. Colonna, "Scelta in difesa dei principi costituzionali". Le considerazioni dei nuovi membri di maggioranza
martedì 18 settembre 2012
10.36
La maggioranza si è ricomposta. Risicata, ma esistente. 16 i consiglieri che affiancano il sindaco Stacca. Il numero minimo a garantire il prosieguo dei lavori. Nel cerchio, ora anche l'alleanza centrista: Lillino Colonna e Giacomo Panaro. Nella campagna elettorale del 2010, la città assisteva alla guerra aperta tra Stacca e Lillino, "ai limiti dell'offesa personale", afferma Sel.
"Aspettiamo frementi – continua - di vedere con quale faccia tosta il Sindaco sarà capace di presentare alla città la nuova giunta e quali saranno le alte e nobili motivazioni che il Lillino addurrà a giustificazione di un così vergognoso voltafaccia".
Presto fatto. I consiglieri L. Colonna e G. Panaro affidano ad una nota le proprie considerazioni e dichiarano: "Il sostegno, oggi, alla formazione di un nuovo assetto amministrativo, si impone in primo luogo per contrastare quelle potenziali forze esterne al Consiglio comunale che potrebbero inquinare i principi di democrazia, arrogandosi il diritto di decidere o condizionare progetti e programmazioni — al posto degli elettori o dei componenti del Consiglio comunale stesso — la durata di un'amministrazione comunale, o le sorti della guida di questa città".
Di fronte al "grave pericolo che oggi incombe sulla nostra democrazia", i consiglieri dichiarano di aver messo da parte "con responsabilità le posizioni di parte in difesa dei principi costituzionali".
"In secondo luogo, - continuano - abbiamo scelto di aderire a questa amministrazione perché mai come oggi risulta chiaro il ruolo che devono rivestire gli appaltatori, i quali devono limitarsi ad assolvere le loro obbligazioni ed il loro servizio nel rispetto anche di regole di etica e legalità".
Con una "scelta coraggiosa", Colonna e Panaro hanno "inteso cogliere l'occasione per emarginare quanti in realtà possano solo rappresentare interessi di parte". E un cenno anche al difficile momento che il nostro territorio vive sul piano occupazionale e sul piano socio-economico che "non consente vuoti amministrativi".
"Aspettiamo frementi – continua - di vedere con quale faccia tosta il Sindaco sarà capace di presentare alla città la nuova giunta e quali saranno le alte e nobili motivazioni che il Lillino addurrà a giustificazione di un così vergognoso voltafaccia".
Presto fatto. I consiglieri L. Colonna e G. Panaro affidano ad una nota le proprie considerazioni e dichiarano: "Il sostegno, oggi, alla formazione di un nuovo assetto amministrativo, si impone in primo luogo per contrastare quelle potenziali forze esterne al Consiglio comunale che potrebbero inquinare i principi di democrazia, arrogandosi il diritto di decidere o condizionare progetti e programmazioni — al posto degli elettori o dei componenti del Consiglio comunale stesso — la durata di un'amministrazione comunale, o le sorti della guida di questa città".
Di fronte al "grave pericolo che oggi incombe sulla nostra democrazia", i consiglieri dichiarano di aver messo da parte "con responsabilità le posizioni di parte in difesa dei principi costituzionali".
"In secondo luogo, - continuano - abbiamo scelto di aderire a questa amministrazione perché mai come oggi risulta chiaro il ruolo che devono rivestire gli appaltatori, i quali devono limitarsi ad assolvere le loro obbligazioni ed il loro servizio nel rispetto anche di regole di etica e legalità".
Con una "scelta coraggiosa", Colonna e Panaro hanno "inteso cogliere l'occasione per emarginare quanti in realtà possano solo rappresentare interessi di parte". E un cenno anche al difficile momento che il nostro territorio vive sul piano occupazionale e sul piano socio-economico che "non consente vuoti amministrativi".