Seconda seduta del Consiglio comunale agostano
Il Sindaco assente "per impegni istituzionali". Si discute del quadro politico
venerdì 10 agosto 2012
10.49
Avviata ieri la seconda seduta del Consiglio comunale convocato in sessione straordinaria urgente dai capigruppo di maggioranza, dissertato dagli stessi. L'assemblea si è aperta con una comunicazione da parte del Sindaco affidata ad una nota di contenuto quasi telegrafico: si registra l'assenza del primo cittadino per "impegni istituzionali". E vale anche per la seduta prevista per oggi. Il 9 e il 10 agosto, dunque, il Sindaco ha impegni istituzionali. A tal cospetto, sembrerebbe che il Consiglio comunale non abbia tale valenza.
Con la presenza di 10 consiglieri è stato possibile un dibattito sulla situazione politica amministrativa. Nessuna proposta deliberativa ha potuto trovare spazio nella discussione. Le cattedre dell'aula, perlopiù vuote, vedevano le presenze dei pochi politici di opposizione. Ai microfoni interventi dei componenti del gruppo Movimentiamoci che, nonostante non compaiano nella lista ufficiale dettata dal Sindaco, hanno ribadito la propria presenza in maggioranza rafforzando il concetto in un comunicato. "Non abbiamo mai dichiarato né comunicato di non voler più condividere il programma politico sottoscritto nel 2010". Con il totale dissenso sull'inclusione nella maggioranza di L. Colonna e G. Panaro, il gruppo sottolinea che "se mai Stacca avesse l'intenzione di sottoscrivere un nuovo cronoprogramma con l'avvallo di consiglieri pescati dai banchi della minoranza, per dignità e coerenza non siederemo mai a quel tavolo e non parteciperemo ad incontri di maggioranza allargata".
La neo maggioranza sillabata dal Sindaco conta, al momento, 16 fedeli, tra i quali l'avversario più accanito dei vecchi tempi. E, come ha affermato in aula Piglionica, una minuta squadra a 16 può assumere il carattere di 16 sindaci. Ma al momento il numero serve quantomeno a boccheggiare. Si va avanti. Di fronte a questa toppa, che altro non è, "Liberate la città" è il messaggio gridato a gran voce da Enzo Colonna (Aria Fresca). "E se il Sindaco non ha la dignità di dimettersi, che lo facciano i consiglieri". Dimissioni collettive consentirebbero di sciogliere il consiglio e sancire la fine dell'amministrazione Stacca.
Con la presenza di 10 consiglieri è stato possibile un dibattito sulla situazione politica amministrativa. Nessuna proposta deliberativa ha potuto trovare spazio nella discussione. Le cattedre dell'aula, perlopiù vuote, vedevano le presenze dei pochi politici di opposizione. Ai microfoni interventi dei componenti del gruppo Movimentiamoci che, nonostante non compaiano nella lista ufficiale dettata dal Sindaco, hanno ribadito la propria presenza in maggioranza rafforzando il concetto in un comunicato. "Non abbiamo mai dichiarato né comunicato di non voler più condividere il programma politico sottoscritto nel 2010". Con il totale dissenso sull'inclusione nella maggioranza di L. Colonna e G. Panaro, il gruppo sottolinea che "se mai Stacca avesse l'intenzione di sottoscrivere un nuovo cronoprogramma con l'avvallo di consiglieri pescati dai banchi della minoranza, per dignità e coerenza non siederemo mai a quel tavolo e non parteciperemo ad incontri di maggioranza allargata".
La neo maggioranza sillabata dal Sindaco conta, al momento, 16 fedeli, tra i quali l'avversario più accanito dei vecchi tempi. E, come ha affermato in aula Piglionica, una minuta squadra a 16 può assumere il carattere di 16 sindaci. Ma al momento il numero serve quantomeno a boccheggiare. Si va avanti. Di fronte a questa toppa, che altro non è, "Liberate la città" è il messaggio gridato a gran voce da Enzo Colonna (Aria Fresca). "E se il Sindaco non ha la dignità di dimettersi, che lo facciano i consiglieri". Dimissioni collettive consentirebbero di sciogliere il consiglio e sancire la fine dell'amministrazione Stacca.