Scuola di Formazione Politica “Tommaso Fiore”, 3^ edizione

Domani il primo incontro. "Reagire all'omertà, difendere il Bene Comune"

lunedì 4 ottobre 2010 17.49
Giunge alla terza edizione il ciclo di seminari "Alla ricerca del Bene Comune - Percorso di formazione per la cittadinanza attiva" promosso dal Circolo delle Formiche in collaborazione con MeetUp il Grillaio, nell'ambito di una scuola di formazione politica e amministrativa intitolata al meridionalista altamurano Tommaso Fiore. Il primo incontro di quest'anno, dal titolo "Reagire all'omertà, difendere il Bene Comune", si terrà martedì 5 ottobre presso la Sala Tommaso Fiore dell'Istituto Regina Margherita (Porta Matera) alle ore 19.00. Interverranno don Luigi Merola, presidente della Fondazione di recupero minorile "A' Voce d'è Creature" Onlus (Napoli), e Alessio Dipalo, giornalista di Radio Regio Altamura. Coordinerà Giuliano Foschini, giornalista de "la Repubblica".

"In un momento particolarmente tragico della storia della città di Altamura - si legge nel comunicato diffuso dal Circolo delle Formiche - scossa e ferita dagli ultimi episodi di criminalità organizzata, dalla crisi morale delle sue classi dirigenti e dalla perdita di credibilità dell'Assise comunale, ci pare importante riaffermare con forza il primato degli interessi generali su quelli particolari". Negli incontri previsti si parlerà di legalità, "di come si può e si deve combattere la criminalità organizzata, di come è necessario promuovere vera trasparenza e cultura delle regole nell'attività amministrativa, nella gestione degli appalti pubblici e nell'attività politica". Si discuterà anche di sanità - "e in particolare del motivo per il quale l'ospedale della Murgia è ancora un'opera incompiuta tra ritardi, burocrazia e zone d'ombra" - e di acqua, "tema di stringente attualità, delle iniziative in atto per contrastare la privatizzazione di un bene che appartiene a tutti".

"La scuola di formazione politica - così si conclude il comunicato - si va sempre più caratterizzando come un luogo libero, aperto al contributo di tutti, dalle formazioni già impegnate sulla scena politica ai mondi del volontariato, dell'associazionismo, della cultura e dell'economia. L'obiettivo che vogliamo continuare a perseguire è coinvolgere i cittadini, senza rivendicazioni e senza paletti precostituiti, in un progetto di formazione e partecipazione che diventi presidio di attenzione sul vivere civile della comunità locale nella quale è inserita. Non ci rassegniamo ad accettare l'esistente, siamo convinti che la partecipazione alla vita politica sia il solo modo di cambiare la realtà".