Scoperto deposito di fuochi d'artificio proibiti, tre persone denunciate
L'operazione condotta dai militari della Guardia di Finanza
lunedì 28 dicembre 2015
10.30
Sotto sequestro tre tonnellate di fuochi d'artificio.
E' questo il bilancio dell'ultima operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Bari nelle campagne di Santeramo in colle.
A prima vista sembrava un normale magazzino, un deposito di attrezzi per l'agricoltura nelle campagne di Santeramo, in realtà era "una santa barbara" spiegano i militari.
In questo luogo insospettabile, i Finanzieri del Comando Provinciale di Bari, dopo preliminari indagini, riscontri e appostamenti hanno rinvenuto oltre 3 tonnellate di fuochi d'artificio e materiale esplodente illegittimamente detenuto.
Al momento dell'accesso nella struttura, venivano rinvenuti fuochi d'artificio pronti per la vendita al dettaglio in Puglia e Basilicata.
Al termine delle attività, il materiale esplodente di genere proibito è stato sottoposto a sequestro mentre i responsabili delle società, 3 soggetti di nazionalità italiana (uno dei quali già gravato da specifici precedenti di polizia), che utilizzavano l'immobile sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica per le ipotesi di fabbricazione, commercio abusivo ed omessa denuncia di materie esplodenti.
L'operazione si inquadra tra le attività condotte dalla Guardia di Finanza e dalle altre Forze di Polizia, per contrastare la detenzione e la vendita di materiale esplodente sul territorio della provincia, in concomitanza con le festività natalizie e di fine anno.
E' questo il bilancio dell'ultima operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Bari nelle campagne di Santeramo in colle.
A prima vista sembrava un normale magazzino, un deposito di attrezzi per l'agricoltura nelle campagne di Santeramo, in realtà era "una santa barbara" spiegano i militari.
In questo luogo insospettabile, i Finanzieri del Comando Provinciale di Bari, dopo preliminari indagini, riscontri e appostamenti hanno rinvenuto oltre 3 tonnellate di fuochi d'artificio e materiale esplodente illegittimamente detenuto.
Al momento dell'accesso nella struttura, venivano rinvenuti fuochi d'artificio pronti per la vendita al dettaglio in Puglia e Basilicata.
Al termine delle attività, il materiale esplodente di genere proibito è stato sottoposto a sequestro mentre i responsabili delle società, 3 soggetti di nazionalità italiana (uno dei quali già gravato da specifici precedenti di polizia), che utilizzavano l'immobile sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica per le ipotesi di fabbricazione, commercio abusivo ed omessa denuncia di materie esplodenti.
L'operazione si inquadra tra le attività condotte dalla Guardia di Finanza e dalle altre Forze di Polizia, per contrastare la detenzione e la vendita di materiale esplodente sul territorio della provincia, in concomitanza con le festività natalizie e di fine anno.