Scoperta una nuova grotta, per il Cars è una meraviglia nascosta
Un'altra bella pagina di speleologia nel territorio altamurano
martedì 9 luglio 2024
15.41
"Una meraviglia nascosta". Non usa giri di parole il Cars - Centro altamurano ricerche speleologiche per comunicare il rinvenimento di una nuova grotta, denominata "Ferorelli". Il nome indica la proprietà in cui la scoperta è avvenuta. Un'altra bella sorpresa per il territorio altamurano. Le prime esplorazioni raccontano di una grotta che per caratteristiche e dimensioni è paragonabile alla grotta di Torre di Lesco, piccola e bellissima per concrezioni, formazioni e "ricami" che l'acqua ha plasmato nel tempo.
Le esplorazioni hanno rivelato la presenza di quattro camere sotterranee, a cui si accede tramite un pozzo di circa 15 metri. La prima camera è situata immediatamente sotto l'accesso e si distingue per la sua ricchezza di concrezioni, con una notevole presenza di concrezioni coralloidi che adornano le pareti e il pavimento, creando un ambiente suggestivo e affascinante. Nella seconda camera è stato identificato quello che sembra essere l'accesso originale alla cavità, con un cono detritico alla base, completamente saldato dalle concrezioni, a testimonianza di una storia non troppo recente della grotta. La terza camera mostra colate, vaschette e pozzette di acqua ora in secca, con accumuli di soffice fango. Una strettoia introduce alla quarta camera, che si distingue per la presenza di concrezioni completamente trasparenti e di eccentriche lunghe dai 10 ai 20 cm, che creano un effetto visivo unico nel suo genere.
"La delicatezza dell'ambiente - spiega il Cars - impone agli speleologi di muoversi con estrema cura per preservare queste preziose formazioni naturali. Il CARS ha fotografato e rilevato l'ambiente e sta lavorando per garantire che questa meraviglia venga intaccata il meno possibile. L'accesso alla grotta richiede l'utilizzo di attrezzature speleologiche. L'associazione ringrazia di cuore la famiglia Ferorelli per la disponibilità e il supporto".
foto di Paolo Scarabaggio
Le esplorazioni hanno rivelato la presenza di quattro camere sotterranee, a cui si accede tramite un pozzo di circa 15 metri. La prima camera è situata immediatamente sotto l'accesso e si distingue per la sua ricchezza di concrezioni, con una notevole presenza di concrezioni coralloidi che adornano le pareti e il pavimento, creando un ambiente suggestivo e affascinante. Nella seconda camera è stato identificato quello che sembra essere l'accesso originale alla cavità, con un cono detritico alla base, completamente saldato dalle concrezioni, a testimonianza di una storia non troppo recente della grotta. La terza camera mostra colate, vaschette e pozzette di acqua ora in secca, con accumuli di soffice fango. Una strettoia introduce alla quarta camera, che si distingue per la presenza di concrezioni completamente trasparenti e di eccentriche lunghe dai 10 ai 20 cm, che creano un effetto visivo unico nel suo genere.
"La delicatezza dell'ambiente - spiega il Cars - impone agli speleologi di muoversi con estrema cura per preservare queste preziose formazioni naturali. Il CARS ha fotografato e rilevato l'ambiente e sta lavorando per garantire che questa meraviglia venga intaccata il meno possibile. L'accesso alla grotta richiede l'utilizzo di attrezzature speleologiche. L'associazione ringrazia di cuore la famiglia Ferorelli per la disponibilità e il supporto".
foto di Paolo Scarabaggio