Schittulli ritira le sue dimissioni da Presidente della Provincia
Il suo discorso. "Ritrovata la coesione della coalizione"
giovedì 17 novembre 2011
16.58
Il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, nel corso della conferenza stampa, tenutasi oggi, con i responsabili provinciali del centrodestra ha ritirato le dimissioni da Presidente presentate lo scorso 31 ottobre. Le dimissioni sarebbero divenute effettive tra tre giorni, allo scadere, cioè, dei 20 giorni previsti.
Nel suo discorso ha ringraziato le persone che gli hanno dimostrato vicinanza, stima e affetto e ha aggiunto: "Il Capo dello Stato ci esorta a parlare il linguaggio della verità. Io desidererei che al parlare seguisse lo scrivere il linguaggio della verità. Per questo, al fine di non lasciare alcun arbitrio d'interpretazione delle mie parole, consegnerò ad ognuno di voi l'analisi, esplicitamente dettagliata, delle motivazioni che mi hanno indotto il 31 ottobre 2011 a rassegnare le dimissioni da Presidente della Provincia di Bari. Dimissioni che oggi, di fatto, non hanno più motivo d'essere per la ritrovata coesione della coalizione, che mi vede alla guida di questo Ente".
"Io credo che - ha proseguito il Presidente della Provincia - in un momento di estrema difficoltà per le famiglie, per i giovani, per le donne, per i tanti precari, per i sempre più frequenti cassintegrati, per i sofferenti, per gli anziani, per i più deboli, sia dovere di ognuno di noi, con buon senso e sobrietà, abbassando i toni, rassicurando e non agitando, ricercare, tutti insieme, i punti che ci uniscono e rimuovere invece contrasti, conflitti, ipocrisie, divisioni, nell'interesse del bene comune dei cittadini (che tanto ancora credono e sperano in noi). Pur nel rispetto delle diversità, abbiamo la necessità tutti insieme di lavorare per i cittadini. Questo è l'unico motivo che mi spinge oggi ad andare avanti".
"Non troveranno sponda, per quanto mi riguarda, - ha concluso Schittulli - le falsità, le maldicenze, le mistificazioni, le congiure. Mi sento un portatore di idee e non di interessi. Desidero improntare questo mio impegno civico sulla cultura della responsabilità personale ed istituzionale".
In merito al ritiro delle dimissioni di Schittulli si è espresso in una nota il consigliere regionale e vicecoordinatore provinciale del Pdl Domi Lanzilotta: "Hanno prevalso senso di responsabilità e spirito di servizio. Quello che si è instaurato in questi giorni è stato un dialogo proficuo che ha consentito di superare alcune incomprensioni. Ci siamo impegnati ad attivare le iniziative necessarie, promuovendo incontri con le forze e i movimenti politici della coalizione, per giungere ad una soluzione positiva e proseguire nell'azione amministrativa dell'ente, salvaguardando i principi di trasparenza e di buongoverno".
Nel suo discorso ha ringraziato le persone che gli hanno dimostrato vicinanza, stima e affetto e ha aggiunto: "Il Capo dello Stato ci esorta a parlare il linguaggio della verità. Io desidererei che al parlare seguisse lo scrivere il linguaggio della verità. Per questo, al fine di non lasciare alcun arbitrio d'interpretazione delle mie parole, consegnerò ad ognuno di voi l'analisi, esplicitamente dettagliata, delle motivazioni che mi hanno indotto il 31 ottobre 2011 a rassegnare le dimissioni da Presidente della Provincia di Bari. Dimissioni che oggi, di fatto, non hanno più motivo d'essere per la ritrovata coesione della coalizione, che mi vede alla guida di questo Ente".
"Io credo che - ha proseguito il Presidente della Provincia - in un momento di estrema difficoltà per le famiglie, per i giovani, per le donne, per i tanti precari, per i sempre più frequenti cassintegrati, per i sofferenti, per gli anziani, per i più deboli, sia dovere di ognuno di noi, con buon senso e sobrietà, abbassando i toni, rassicurando e non agitando, ricercare, tutti insieme, i punti che ci uniscono e rimuovere invece contrasti, conflitti, ipocrisie, divisioni, nell'interesse del bene comune dei cittadini (che tanto ancora credono e sperano in noi). Pur nel rispetto delle diversità, abbiamo la necessità tutti insieme di lavorare per i cittadini. Questo è l'unico motivo che mi spinge oggi ad andare avanti".
"Non troveranno sponda, per quanto mi riguarda, - ha concluso Schittulli - le falsità, le maldicenze, le mistificazioni, le congiure. Mi sento un portatore di idee e non di interessi. Desidero improntare questo mio impegno civico sulla cultura della responsabilità personale ed istituzionale".
In merito al ritiro delle dimissioni di Schittulli si è espresso in una nota il consigliere regionale e vicecoordinatore provinciale del Pdl Domi Lanzilotta: "Hanno prevalso senso di responsabilità e spirito di servizio. Quello che si è instaurato in questi giorni è stato un dialogo proficuo che ha consentito di superare alcune incomprensioni. Ci siamo impegnati ad attivare le iniziative necessarie, promuovendo incontri con le forze e i movimenti politici della coalizione, per giungere ad una soluzione positiva e proseguire nell'azione amministrativa dell'ente, salvaguardando i principi di trasparenza e di buongoverno".