Scappano dopo un furto ma restano senza benzina
In manette un giovane di 22 anni
lunedì 7 dicembre 2015
11.51
Erano quasi riusciti a farla franca se non fosse stato per il serbatoio della macchina rimasto a secco.
E' accaduto ad Altamura dove i carabinieri della locale compagnia hanno arrestato un 22enne del Kosovo, residente in città, con l'accusa di furto aggravato, in concorso.
Secondo quanto riferito dalla sala stampa dell'Arma, due giovani ladri, approfittando dell'assenza di avventori in un panificio di via Bormida, in quanto il negozio era ormai in chiusura con i titolari indaffarati nel retrobottega, si sono intrufolati nel locale e, dopo essersi impossessati del registratore di cassa, contenente circa 300 euro, sradicandolo dal suo alloggiamento, si sono dileguati in tutta fretta.
Il titolare del negozio, allertato dai rumori, è uscito per strada nel tentativo di bloccare i ladri che tuttavia erano già a bordo della loro Volkswagen Polo.
L'allarme lanciato al 112 dal commerciante, che ha indicato la via di fuga e una precisa descrizione del veicolo, malconcia e con un finestrino rattoppato da cellophane e nastro adesivo, ha permesso ad una "gazzella" dell'Arma di intercettare il veicolo, in via vecchia Buoncammino, fermo sul ciglio della strada. Dentro il mezzo, un individuo, poi identificato nel 22enne, con una tanica di benzina, che si agitava nel tentativo di riavviare il motore.
L'ispezione della macchina e la successiva ispezione dei luoghi ha consentito ai militari di rinvenire, in un cassonetto della spazzatura, il registratore di cassa, vuoto, sottratto al panificio.
Inutile, a questo punto, le giustificazioni del giovane.
Successive indagini hanno anche consentito di accertare che lo stesso veicolo era stato visto allontanarsi, circa mezz'ora prima, nel corso di una rapina commessa ai danni di un supermercato di via Giovanni XXIII, ove, appunto, due individui, travisati ed armati di pistola, erano riusciti a farsi consegnare il denaro presente nella cassa, pari ad un centinaio di euro, dopo aver minacciato la cassiera con l'arma.
Per tale motivo il 22enne è stato deferito all'Autorità Giudiziaria anche per rapina aggravata, in concorso.
Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, lo straniero, processato per direttissima, dopo la convalida dell'arresto, è stato rimesso in libertà.
I Carabinieri, inoltre, stanno svolgendo indagini volte all'individuazione del complice.
E' accaduto ad Altamura dove i carabinieri della locale compagnia hanno arrestato un 22enne del Kosovo, residente in città, con l'accusa di furto aggravato, in concorso.
Secondo quanto riferito dalla sala stampa dell'Arma, due giovani ladri, approfittando dell'assenza di avventori in un panificio di via Bormida, in quanto il negozio era ormai in chiusura con i titolari indaffarati nel retrobottega, si sono intrufolati nel locale e, dopo essersi impossessati del registratore di cassa, contenente circa 300 euro, sradicandolo dal suo alloggiamento, si sono dileguati in tutta fretta.
Il titolare del negozio, allertato dai rumori, è uscito per strada nel tentativo di bloccare i ladri che tuttavia erano già a bordo della loro Volkswagen Polo.
L'allarme lanciato al 112 dal commerciante, che ha indicato la via di fuga e una precisa descrizione del veicolo, malconcia e con un finestrino rattoppato da cellophane e nastro adesivo, ha permesso ad una "gazzella" dell'Arma di intercettare il veicolo, in via vecchia Buoncammino, fermo sul ciglio della strada. Dentro il mezzo, un individuo, poi identificato nel 22enne, con una tanica di benzina, che si agitava nel tentativo di riavviare il motore.
L'ispezione della macchina e la successiva ispezione dei luoghi ha consentito ai militari di rinvenire, in un cassonetto della spazzatura, il registratore di cassa, vuoto, sottratto al panificio.
Inutile, a questo punto, le giustificazioni del giovane.
Successive indagini hanno anche consentito di accertare che lo stesso veicolo era stato visto allontanarsi, circa mezz'ora prima, nel corso di una rapina commessa ai danni di un supermercato di via Giovanni XXIII, ove, appunto, due individui, travisati ed armati di pistola, erano riusciti a farsi consegnare il denaro presente nella cassa, pari ad un centinaio di euro, dopo aver minacciato la cassiera con l'arma.
Per tale motivo il 22enne è stato deferito all'Autorità Giudiziaria anche per rapina aggravata, in concorso.
Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, lo straniero, processato per direttissima, dopo la convalida dell'arresto, è stato rimesso in libertà.
I Carabinieri, inoltre, stanno svolgendo indagini volte all'individuazione del complice.