"La Lega strumentalizza la paura"

Da Sinistra in movimento dura reprimenda contro il deputato Sasso

martedì 18 giugno 2019 11.10
"Ricordiamo che quei bambini stranieri saranno i futuri lavoratori altamurani, cui vanno garantiti diritti, oltre che doveri". Questo l'incipit dell'ennesimo commento sulla vicenda che riguarda l'attribuzione della cittadinanza onoraria ai figli di genitori stranieri.

A firmare la risposta contro l'onorevole Rossano Sasso questa volta sono i referenti di Sinistra in Movimento secondo cui il provvedimento proposto dall'assessore Cirrottola e votato dal consiglio comunale con i soli voti della maggioranza è "tutt'altro che ideologico e simbolico".

Da Sinistra in Movimento puntano il dito contro l'onorevole Sasso rappresentante sul territorio di una politica nazionale che cavalca la paura con lo slogan "meno illusioni, meno morti nel Mediterraneo".

"Una truffa smentita ogni giorno dai telegiornali, uno slogan che significa solo girarsi dall'altra parte, continuare ad essere complici di uno Stato come la Libia dove le vite e i diritti umani vengono violati. Caro onorevole Leghista, meno illusioni significa solo meno riconoscimento dei diritti universali, significa negare la solidarietà e il diritto alla pace tra i popoli, non rispettare le leggi internazionali sul diritto all'emigrazione come strumento di emancipazione dalla povertà e dall'isolamento, povertà e isolamento che sono anche quelli dei nostri giovani pugliesi che emigrano in cerca di lavoro" attaccano dal partito dove sottolineano che l'accoglienza è un dovere e non un business.

Da Sinistra in movimento, difendono inoltre il lavoro svolto dai centri C.a.s. e S.p.r.a.r," sicuramente non prive di inefficienze, ma che andavano meglio gestite e che invece il governo di Salvini ha ormai smantellato, lasciando disoccupati cuochi, operatori socio-sanitari, psicologi e mediatori linguistici, tutti italiani, che lavoravano nel settore accoglienza mettendo a disposizione competenze acquisite con lo studio e la fatica, non certo con illusioni, improvvisazione e pregiudizi ideologici".

"Questi – si legge ancora nella nota - erano lavoratori quasi sempre sottopagati all'interno di strutture che non avrebbero potuto operare efficacemente senza fare rete con il mondo del volontariato. Oltre alle tante associazioni coordinate dentro "L'Italia sono anch'io" ricordiamo anche il Coordinamento "Restiamo Umani Altamura", a cui hanno aderito le forze politiche progressiste della nostra città, ora in maggioranza, e associazioni e singoli impegnati nel volontariato: questa è stata l'unica associazione locale ad aver denunciato formalmente alle forze dell'ordine la cattiva gestione di uno dei centri di accoglienza che operava in città, al solo scopo di tutelare la salute dei richiedenti asilo, una cooperativa tutta italiana alla quale sono state contestate dalla prefettura di Bari numerose violazioni rispetto al contratto di gestione, tanto da essere soggetta a provvedimento di chiusura dello stesso centro di accoglienza" concludono dal partito ricordando tuttavia che il centro di accoglienza altamurano è stato recentemente chiuso e gli ospiti trasferiti al l C.a.r.a. di Bari "lasciando disoccupati proprio gli italiani che il tuo partito rappresenta con il motto Prima gli italiani".