Sasso: basta alla scuola 'on demand' in Puglia
Il sottosegretario contrario anche all'obbligo vaccinale per minori
martedì 20 luglio 2021
20.30
"Anche in Puglia la scuola sarà in presenza. Prendiamo atto delle dichiarazioni dell'assessore all'Istruzione della Regione Puglia Leo e dell'impegno che ha assunto affinché il prossimo anno scolastico si svolga interamente in presenza, anche in Puglia. Viene dunque archiviato per sempre l'infelice esperimento della didattica "on demand", improvvidamente lanciato nei mesi scorsi dal presidente Emiliano". Lo afferma il sottosegretario all'istruzione Rossano Sasso.
"Spero vivamente che il presidente Emiliano sposi le affermazioni del suo assessore - aggiunge - e si muova nella direzione annunciata. Su una cosa però è necessario fare chiarezza: non esiste alcun obbligo vaccinale per i minorenni, ragion per cui le istituzioni possono informare sui vaccini, promuovere, ma senza creare terrorismo psicologico e cercando possibilmente di rivolgersi alle famiglie. È a loro e a nessun altro che spetta la decisione o meno di vaccinare i propri figli".
Il sottosegretario leghista punta il dito contro Emiliano. "Lei ha esagerato con la sua scuola "on demand", con le chiusure, con la didattica a distanza - sottolinea - lei ha fatto ricadere sulla scuola tutte le lacune della nostra Puglia in termini di trasporti e di sanità. Oggi che viene certificato il tutto, lei non può scaricare tutto su famiglie, studenti e docenti. Glielo dico da padre di due studentesse pugliesi: lasci in pace le famiglie, gli studenti e gli insegnanti, hanno già subìto abbastanza. Pensiamo al prossimo anno scolastico, garantiamo la didattica in presenza e mettiamo la scuola al primo posto".
"Spero vivamente che il presidente Emiliano sposi le affermazioni del suo assessore - aggiunge - e si muova nella direzione annunciata. Su una cosa però è necessario fare chiarezza: non esiste alcun obbligo vaccinale per i minorenni, ragion per cui le istituzioni possono informare sui vaccini, promuovere, ma senza creare terrorismo psicologico e cercando possibilmente di rivolgersi alle famiglie. È a loro e a nessun altro che spetta la decisione o meno di vaccinare i propri figli".
Il sottosegretario leghista punta il dito contro Emiliano. "Lei ha esagerato con la sua scuola "on demand", con le chiusure, con la didattica a distanza - sottolinea - lei ha fatto ricadere sulla scuola tutte le lacune della nostra Puglia in termini di trasporti e di sanità. Oggi che viene certificato il tutto, lei non può scaricare tutto su famiglie, studenti e docenti. Glielo dico da padre di due studentesse pugliesi: lasci in pace le famiglie, gli studenti e gli insegnanti, hanno già subìto abbastanza. Pensiamo al prossimo anno scolastico, garantiamo la didattica in presenza e mettiamo la scuola al primo posto".