Sarebbe originario di Altamura l'uomo morto carbonizzato a Bari

Oggi l'autopsia sui due corpi trovati in una villetta. Non si escludono piste sulle cause del decesso

venerdì 9 settembre 2011 13.35
A cura di Anna Maria Colonna
Sarebbe originario di Altamura l'uomo morto carbonizzato in una villetta alla periferia di Bari, fra i quartieri Japigia e San Giorgio, in una zona abbastanza isolata. Il cadavere è stato trovato ieri sera insieme a quello di una donna - forse un'extracomunitaria di circa quarant'anni - da una pattuglia della sezione volanti della Questura di Bari. 

É giallo sulle cause della morte. Incidente? Omicidio? Suicidio? I due corpi, al momento della scoperta, erano riversi per terra vicino alla finestra della camera da letto. Un tentativo di fuga probabilmente. Sarà l'autopsia disposta dal pm di turno Renato Nitti a stabilire i motivi del decesso. Unica cosa certa è che nella casa era scoppiato un incendio. Ma i due sono morti prima o dopo l'incendio? Nessuno dei vicini si sarebbe accorto delle fiamme. Non si esclude alcuna pista.

Sul posto, insieme al Pubblico Magistrato e alla Polizia scientifica, si è recato anche un medico legale. L'uomo, di circa sessant'anni, aveva avuto la disponibilità della villetta. L'identificazione è avvenuta diverse ore dopo il ritrovamento, mentre per la donna sono ancora in corso accertamenti.  A dare l'allarme allertando la Polizia è stata la sorella dell'uomo dopo aver ripetutamente - ed invano - provato a telefonargli.

Nell'immagine, tratta dal sito del Corriere del Mezzogiorno, la villetta del ritrovamento. Qui le altre fotografie.