Saponaro risponde alla nota sul turismo del Presidente dell'Aigo

«Attendo con ansia le sue proposte». Le riflessioni dell'Assessore alla Cultura del Comune di Altamura

giovedì 3 novembre 2011 10.09

«Sicuramente è positivo per l'Amministrazione comunale di Altamura ricevere attenzioni da parte del Presidente nazionale dell'Aigo. Questo ci fa capire che, grazie alla comunicazione e all'interesse che ha suscitato l'incontro del 21 ottobre, le nostre problematiche sono giunte fino a Roma». L'assessore alla Cultura Giovanni Saponaro commenta così l'intervento di Agostino Ingenito, rappresentante dell'associazione nazionale del comparto ricettivo extralberghiero, in merito alla questione turismo ad Altamura. Il Presidente dell'Aigo, nella sua nota, ha annunciato che invierà nei prossimi giorni una lettera di intenti all'Amministrazione comunale.

«Attendo con ansia le sue proposte - continua Saponaro - anche perché è un esperto del settore e può aprire ulteriori scenari nella nostra terra, suggerendo nuove possibilità».

L'Assessore alla Cultura del Comune di Altamura pone l'accento sulla fruibilità dei siti. «Purtroppo il turismo altamurano è legato alla fruibilità dei siti. Il pane ha ricevuto il giusto merito divenendo Dop ed è conosciuto ovunque. Per quanto riguarda i siti più rinomati, come la cava delle orme dei dinosauri in localita Pontrelli e l'uomo di Lamalunga, il primo non è fruibile, sull'altro, invece, non ci sono ancora studi completi e tali da poter offrire al visitatore una visione d'insieme del reperto».

Per Saponaro «il turismo non si improvvisa, anche se il cittadino stesso può avanzare proposte e suggerimenti». E tornando alla nota di Ingenito, «vedo - aggiunge l'Assessore alla Cultura - che fra le sue proposte c'è anche la creazione di un brand e questo è davvero interessante. In un periodo di crisi economica, chi ha possibilità e voglia di viaggiare, cerca il "fai da te". Con la diffusione di internet diventa molto più facile per il turista crearsi un percorso in piena autonomia. Dovremo valutare il contenuto della lettera che il Presidente dell'Aigo ci invierà. A mio parere è fondamentale creare una rete di ospitalità diffusa ad Altamura. Il turismo è visto da molti cittadini come fonte di guadagno. Tanti hanno investito in questo settore in attesa che si possa arrivare a qualche riconoscimento più importante per la nostra città. Dall'incontro del 21 ottobre scorso è emerso che ad Altamura qualcosa già c'è e si muove. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a creare movimento nella città in modo da accogliere più persone possibili, magari proponendo loro anche di soggiornarvi. Si potrebbe pensare di fare rete con i paesi limitrofi, tentando di valorizzare la nostra Murgia in tutte le stagioni».

Saponaro annuncia una continuità negli incontri sul turismo organizzati dall'Amministrazione comunale. «Non abbiamo alcuna intenzione di fermarci. So che molti stanno preparando anche delle proposte. Abbiamo interpellato associazioni ed operatori non perché volevamo risposte da loro, ma perché, stando a diretto contatto con i turisti, conoscono problemi e criticità. Le idee dell'Amministrazione e quelle di operatori e realtà cittadine vanno in parallelo. Vogliamo partire dal basso per iniziare a mettere i mattoni. Se in futuro dovessimo trovarci di fronte ad un boom turistico, non sapremmo come gestirlo. Ad esempio… ho la possibilità di garantire l'apertura della Cattedrale ad una certa ora? Quella di un palazzo storico? Le attività commerciali sarebbero disposte ad essere aperte al pubblico in determinati orari? Queste sono domande a cui bisogna dare una risposta prima di fare una programmazione turistica. Siamo, tra l'altro, in una fase in cui il tessuto economico locale si sta modificando. Si è passati dall'indotto del salotto ad un'economia che potrebbe essere improntata anche sul turismo. Dunque - conclude Saponaro - dobbiamo dare la possibilità alla gente di abituarsi a questo cambiamento».