Sabato al Pulo di Altamura torneranno a volare i rapaci recuperati nei mesi estivi
L'evento è aperto al pubblico. Tante le segnalazioni giunte dai cittadini
mercoledì 31 agosto 2011
16.00
Torneranno in libertà alcuni rapaci diurni recuperati dai volontari della Lipu (Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli) nel territorio murgiano durante i mesi estivi e curati presso l'Osservatorio Faunistico Regionale, con sede a Bitetto. Qui opera il Centro Recupero Regionale fauna selvatica in difficoltà.
Fra gli animali che verranno restituiti alla natura, ci saranno esemplari dei circa 300 piccoli di Falco Grillaio recuperati dai volontari della sezione Lipu di Gravina in collaborazione con le Polizie municipali di Gravina in Puglia e di Altamura e con il Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del Parco.
Oltre ai Grillai, torneranno a volare una poiana, alcune civette e un assiolo, il più piccolo dei rapaci notturni europei. Ma nei prossimi giorni si potrebbero aggiungere altre specie. Tante le segnalazioni giunte dai cittadini, che hanno contattato direttamente i volontari della Lipu o si sono recati presso il Comando di Polizia municipale della propria città. Questo anche grazie ad una costante opera di sensibilizzazione attuata dai volontari attraverso manifesti e volantini.
I rapaci spiccheranno il volo sabato 3 settembre, alle ore 10.30, presso il Pulo di Altamura, nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia (nell'agenda eventi, tutti i dettagli per raggiungere il posto).
Il sito scelto per la liberazione degli animali è un'ampia area aperta, ricca di alte pareti rocciose, una delle più rilevanti zone del Parco. Il maggior numero di piccoli recuperi si è avuto nella seconda decade del mese di luglio, ossia nel periodo in cui avviene la maggior parte degli involi, quando è più facile che i giovani rapaci cadano dai nidi.
L'evento è aperto al pubblico, che potrà assistere al suggestivo momento di liberazione degli animali.
"L'iniziativa - spiegano i volontari della Lipu - sensibilizza ulteriormente adulti e bambini avvicinandoli alla cultura della fauna selvatica libera. In questo modo rispondiamo anche alle domande di chi ritrova i rapaci, ce li segnala e poi si chiede che fine facciano. Gli animali selvatici sono nati liberi e in libertà devono tornare. Il fatto che un cittadino ne trovi uno non lo autorizza a tenerlo in casa, anche perché questo è illegale".
Immagine di repertorio.
Fra gli animali che verranno restituiti alla natura, ci saranno esemplari dei circa 300 piccoli di Falco Grillaio recuperati dai volontari della sezione Lipu di Gravina in collaborazione con le Polizie municipali di Gravina in Puglia e di Altamura e con il Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del Parco.
Oltre ai Grillai, torneranno a volare una poiana, alcune civette e un assiolo, il più piccolo dei rapaci notturni europei. Ma nei prossimi giorni si potrebbero aggiungere altre specie. Tante le segnalazioni giunte dai cittadini, che hanno contattato direttamente i volontari della Lipu o si sono recati presso il Comando di Polizia municipale della propria città. Questo anche grazie ad una costante opera di sensibilizzazione attuata dai volontari attraverso manifesti e volantini.
I rapaci spiccheranno il volo sabato 3 settembre, alle ore 10.30, presso il Pulo di Altamura, nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia (nell'agenda eventi, tutti i dettagli per raggiungere il posto).
Il sito scelto per la liberazione degli animali è un'ampia area aperta, ricca di alte pareti rocciose, una delle più rilevanti zone del Parco. Il maggior numero di piccoli recuperi si è avuto nella seconda decade del mese di luglio, ossia nel periodo in cui avviene la maggior parte degli involi, quando è più facile che i giovani rapaci cadano dai nidi.
L'evento è aperto al pubblico, che potrà assistere al suggestivo momento di liberazione degli animali.
"L'iniziativa - spiegano i volontari della Lipu - sensibilizza ulteriormente adulti e bambini avvicinandoli alla cultura della fauna selvatica libera. In questo modo rispondiamo anche alle domande di chi ritrova i rapaci, ce li segnala e poi si chiede che fine facciano. Gli animali selvatici sono nati liberi e in libertà devono tornare. Il fatto che un cittadino ne trovi uno non lo autorizza a tenerlo in casa, anche perché questo è illegale".
Immagine di repertorio.