Rubano cavi telefonici e finiscono in manette
Ritrovati 1800 metri di materiale. L'operazione dei Carabinieri di Altamura
sabato 8 ottobre 2011
09.58
Sorpresi a rubare 1800 metri di cavi telefonici "Telecom", si sono dati alla fuga ma raggiunti e bloccati sono finiti in manette.
Si tratta del 40enne Giuseppe Marculli e del 27enne Giuseppe Sallicati, entrambi di Gravina in Puglia, arrestati nella tarda serata di ieri ad Altamura dai Carabinieri della locale Compagnia con l'accusa di furto aggravato in concorso.
I militari, durante uno specifico servizio finalizzato a contrastare il fenomeno, in transito lungo la s.p. 151 per Ruvo di Puglia, hanno notato numerosi pali Telecom con i cavi tranciati ed un'autovettura ferma a bordo strada con due individui nelle vicinanze. Gli stessi, alla vista della "gazzella" dell'Arma e di un'autovettura di un locale Istituto di Vigilanza, si davano alla fuga.
Prontamente inseguiti i due sono stati bloccati dopo qualche chilometro e sottoposti a controllo. Nel mezzo, un "Fiat Fiorino", gli operanti hanno rinvenuto due paia di guanti in pelle rivestiti con materiale isolante utilizzati per sfilare i cavi in rame ed una torcia che sono stati sottoposti a sequestro.
I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che i due avevano divelto ben 22 pali in legno Telecom e tranciato 1800 metri di cavo telefonico. La refurtiva interamente recuperata è stata restituita all'avente diritto mentre i malfattori, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
Nella foto i cavi rubati.
Si tratta del 40enne Giuseppe Marculli e del 27enne Giuseppe Sallicati, entrambi di Gravina in Puglia, arrestati nella tarda serata di ieri ad Altamura dai Carabinieri della locale Compagnia con l'accusa di furto aggravato in concorso.
I militari, durante uno specifico servizio finalizzato a contrastare il fenomeno, in transito lungo la s.p. 151 per Ruvo di Puglia, hanno notato numerosi pali Telecom con i cavi tranciati ed un'autovettura ferma a bordo strada con due individui nelle vicinanze. Gli stessi, alla vista della "gazzella" dell'Arma e di un'autovettura di un locale Istituto di Vigilanza, si davano alla fuga.
Prontamente inseguiti i due sono stati bloccati dopo qualche chilometro e sottoposti a controllo. Nel mezzo, un "Fiat Fiorino", gli operanti hanno rinvenuto due paia di guanti in pelle rivestiti con materiale isolante utilizzati per sfilare i cavi in rame ed una torcia che sono stati sottoposti a sequestro.
I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che i due avevano divelto ben 22 pali in legno Telecom e tranciato 1800 metri di cavo telefonico. La refurtiva interamente recuperata è stata restituita all'avente diritto mentre i malfattori, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
Nella foto i cavi rubati.