Ritrovato il corpo di Carlo Masiello
Era nelle acque del torrente Ciccolocane. Nessuna traccia della figlia Rosa
venerdì 11 novembre 2011
12.04
È stato ritrovato, intorno alle 10.30 di stamani, il corpo di Carlo Masiello, uno dei due dispersi altamurani durante il nubifragio di domenica scorsa.
La squadra di soccorso acquatico dei Vigili del Fuoco di Matera, dopo cinque giorni di incessanti ricerche, ha ritrovato il corpo dell'uomo nelle acque del torrente Ciccolocane, nei pressi dell'ex Stazione Ferroviaria Montescaglioso. Finora nessuna traccia di Rosa Masiello, figlia di Carlo, rimasta assieme al padre intrappolata nell'auto durante le violente precipitazioni.
Continuano le richerche. Sul posto anche i famigliari delle vittime.
Seguono dettagli.
Aggiornamento ore 13.05
Il corpo di Carlo Masiello, al momento del ritrovamento, era ricoperto di detriti e fango in un terrapieno impervio. Per la difficoltà di recupero della salma, i Vigili del Fuoco dovranno intervenire con l'ausilio di un elicottero. Il luogo del ritrovamento dista circa 30 chilometri da Venusio, punto in cui è avvenuta la tragedia. Rinvenuta, non distante dal luogo di ritrovamento dell'auto, anche la borsa di Rosa Masiello, che risulta ancora dispersa. Sul posto anche i Carabinieri, il responsabile di Legambiente Pio Acito e i volontari della Protezione Civile.
Aggiornamento ore 17.05
Non è stato necessario l'ausilio dell'elicottero da parte dei Vigili del Fuoco di Matera per recuperare il corpo di Carlo Masiello. Il lavoro di sei squadre con 30 uomini, Unità cinofile, di terra, speleo-fluviali e sommozzatori di Taranto, ha permesso la riesumazione della vittima prima dell'arrivo dell'elicottero. Al momento la salma è a disposizione della Magistratura. Nessuna data stabilita per la celebrazione della messa del funerale, anche in vista delle attese disposizioni della Magistratura. Continuano le ricerche per il ritrovamento della figlia Rosa.
La squadra di soccorso acquatico dei Vigili del Fuoco di Matera, dopo cinque giorni di incessanti ricerche, ha ritrovato il corpo dell'uomo nelle acque del torrente Ciccolocane, nei pressi dell'ex Stazione Ferroviaria Montescaglioso. Finora nessuna traccia di Rosa Masiello, figlia di Carlo, rimasta assieme al padre intrappolata nell'auto durante le violente precipitazioni.
Continuano le richerche. Sul posto anche i famigliari delle vittime.
Seguono dettagli.
Aggiornamento ore 13.05
Il corpo di Carlo Masiello, al momento del ritrovamento, era ricoperto di detriti e fango in un terrapieno impervio. Per la difficoltà di recupero della salma, i Vigili del Fuoco dovranno intervenire con l'ausilio di un elicottero. Il luogo del ritrovamento dista circa 30 chilometri da Venusio, punto in cui è avvenuta la tragedia. Rinvenuta, non distante dal luogo di ritrovamento dell'auto, anche la borsa di Rosa Masiello, che risulta ancora dispersa. Sul posto anche i Carabinieri, il responsabile di Legambiente Pio Acito e i volontari della Protezione Civile.
Aggiornamento ore 17.05
Non è stato necessario l'ausilio dell'elicottero da parte dei Vigili del Fuoco di Matera per recuperare il corpo di Carlo Masiello. Il lavoro di sei squadre con 30 uomini, Unità cinofile, di terra, speleo-fluviali e sommozzatori di Taranto, ha permesso la riesumazione della vittima prima dell'arrivo dell'elicottero. Al momento la salma è a disposizione della Magistratura. Nessuna data stabilita per la celebrazione della messa del funerale, anche in vista delle attese disposizioni della Magistratura. Continuano le ricerche per il ritrovamento della figlia Rosa.