Ristrutturazioni edilizie, presentata la legge che permette incrementi di volume
La Regione è certa: "non verrà impugnata"
mercoledì 14 febbraio 2024
21.49
In un incontro a Bari il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il consigliere delegato Stefano Lacatena hanno presentato la nuova legge sulle ristrutturazioni edilizie. In riferimento ad alcuni rilievi mossi dal Ministero della cultura, la Regione si dice certa che la "legge 36" non verrà impugnata. L'incontro si è tenuto al Teatro Kursaal Santalucia di Bari, è stato moderato dal direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Mimmo Mazza, davanti ad una platea di sindaci, assessori, rappresentanti dell'Anci, tecnici, associazioni e operatori del settore. Sono intervenuti anche Paolo Garofoli, direttore del Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità urbana della Regione Puglia e Luigia Brizzi, dirigente sezione Urbanistica della Regione Puglia.
La nuova normativa regionale prevede ampliamenti volumetrici a seconda degli interventi proposti se non richiedono consumo di nuovo suolo e se sono finalizzati alla "rigenerazione" (urbanistica ed energetica) del patrimonio edilizio.
"La legge sulla ristrutturazione edilizia, che la Giunta regionale ha proposto e fatto votare dal Consiglio, ha definitivamente risolto la saga del Piano Casa - ha detto Emiliano che il Governo nazionale ha impugnato più volte. Si tratta di una legge rivoluzionaria nella quale i Comuni hanno un ruolo centrale; possono indicare le aree a seconda delle zonizzazioni nelle quali immobili vetusti o inutili possono anche essere demoliti con vantaggio della bellezza e della vivibilità, consentendo poi di ricostruire quegli stessi volumi con premialità molto importanti, a seconda appunto delle funzioni indicate: turistiche, residenziali, industriale, servizi, eccetera. Davvero una norma importante che peraltro è il frutto dell'attività del consigliere delegato all'urbanistica Stefano Lacatena, degli uffici, del direttore Paolo Garofoli e dell'ingegner Brizzi. Oggi sottoponiamo la legge all'attenzione di tutti gli operatori del settore che erano stati bloccati da una serie di incidenti davanti alla Corte Costituzionale che avevano bloccato l'attività edilizia e confuso gli uffici tecnici dei comuni".
"Oggi è una giornata molto importante – ha aggiunto Lacatena - abbiamo presentato con il presidente Emiliano la nuova legge per la ristrutturazione edilizia, su cui abbiamo lavorato tanto, con la certezza che non sarà impugnata dal governo grazie ad un confronto sereno e costruttivo. È importante per noi, ma soprattutto per la Puglia: Comuni, operatori del settore, imprese e cittadini tutti potranno contare su uno strumento normativo chiaro e stabile nel tempo. Una legge che darà un impulso importante all'economia della Puglia e che ci proietta verso il prossimo obiettivo che abbiamo: dotare la nostra Regione di una nuova legge urbanistica. È un progetto ambizioso e lo realizzeremo. Ringrazio l'Anci, l'Ance, gli ordini professionali, le associazioni di categoria e gli uffici che hanno lavorato con me per raggiungere il risultato e il presidente Emiliano per avermi dato l'opportunità di dare il mio contributo alla Puglia".
Per conoscere le nuove norme: leggi qui la notizia con tutti i dettagli
La nuova normativa regionale prevede ampliamenti volumetrici a seconda degli interventi proposti se non richiedono consumo di nuovo suolo e se sono finalizzati alla "rigenerazione" (urbanistica ed energetica) del patrimonio edilizio.
"La legge sulla ristrutturazione edilizia, che la Giunta regionale ha proposto e fatto votare dal Consiglio, ha definitivamente risolto la saga del Piano Casa - ha detto Emiliano che il Governo nazionale ha impugnato più volte. Si tratta di una legge rivoluzionaria nella quale i Comuni hanno un ruolo centrale; possono indicare le aree a seconda delle zonizzazioni nelle quali immobili vetusti o inutili possono anche essere demoliti con vantaggio della bellezza e della vivibilità, consentendo poi di ricostruire quegli stessi volumi con premialità molto importanti, a seconda appunto delle funzioni indicate: turistiche, residenziali, industriale, servizi, eccetera. Davvero una norma importante che peraltro è il frutto dell'attività del consigliere delegato all'urbanistica Stefano Lacatena, degli uffici, del direttore Paolo Garofoli e dell'ingegner Brizzi. Oggi sottoponiamo la legge all'attenzione di tutti gli operatori del settore che erano stati bloccati da una serie di incidenti davanti alla Corte Costituzionale che avevano bloccato l'attività edilizia e confuso gli uffici tecnici dei comuni".
"Oggi è una giornata molto importante – ha aggiunto Lacatena - abbiamo presentato con il presidente Emiliano la nuova legge per la ristrutturazione edilizia, su cui abbiamo lavorato tanto, con la certezza che non sarà impugnata dal governo grazie ad un confronto sereno e costruttivo. È importante per noi, ma soprattutto per la Puglia: Comuni, operatori del settore, imprese e cittadini tutti potranno contare su uno strumento normativo chiaro e stabile nel tempo. Una legge che darà un impulso importante all'economia della Puglia e che ci proietta verso il prossimo obiettivo che abbiamo: dotare la nostra Regione di una nuova legge urbanistica. È un progetto ambizioso e lo realizzeremo. Ringrazio l'Anci, l'Ance, gli ordini professionali, le associazioni di categoria e gli uffici che hanno lavorato con me per raggiungere il risultato e il presidente Emiliano per avermi dato l'opportunità di dare il mio contributo alla Puglia".
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