Rissa tra albanesi finisce in sparatoria
Nessun ferito. Bloccato un giovane trovato in possesso di una pistola e denunciato il fratello
giovedì 23 luglio 2015
12.58
Aggiornamento ore 13
Dalla sala stampa dell'Arma dei Carabinieri emergono ulteriori dettagli sulla sparatoria di ieri sera in via Bassi. Secondo quanto si è appreso i militari sono a lavoro per accertare le responsabilità di due giovani. il primo il diciannovenne tratto in arresto e condotto presso il carcere di Bari, con l'accusa di tentato omicidio in concorso, aggravato dall'utilizzo di un'arma da fuoco e detenzione e porto illegale, e suo fratello di 27 anni deferito in stato di irreperibilità, essendosi reso irreperibile subito dopo l'accaduto.
L'arma, una pistola semi-automatica calibro 9 luger, di fabbricazione ceca, munita di caricatore contenente ulteriori 10 colpi, è stata rinvenuta nel marsupio del 19enne ed è stata posta sotto sequestro, unitamente a due bossoli raccolti dal manto stradale.
La stessa verrà posta a disposizione dei militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo di Bari per gli accertamenti tecnico-balistici di competenza.
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Una discussione culminata in una sparatoria.
Questo quanto accaduto nella tarda serata di mercoledì intorno alle 23 in via Bassi, nei pressi della scuola Pacelli.
Nel corso di una violenta discussione tra alcuni giovani albanesi, cinque o sei persone, uno di loro ha estratto una pistola e ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco contro i suoi rivali. Per fortuna i colpi non hanno raggiunto nessuno dei contendenti.
Sul posto sono intervenuti i militari del Norm della stazione di Altamura che hanno bloccato un giovane albanese di 19 anni trovato in possesso di una pistola semi automatica detenuta illegalmente.
Ai carabinieri di Altamura il compito di chiarire le cause della rissa e cercare eventuali altri responsabili
Dalla sala stampa dell'Arma dei Carabinieri emergono ulteriori dettagli sulla sparatoria di ieri sera in via Bassi. Secondo quanto si è appreso i militari sono a lavoro per accertare le responsabilità di due giovani. il primo il diciannovenne tratto in arresto e condotto presso il carcere di Bari, con l'accusa di tentato omicidio in concorso, aggravato dall'utilizzo di un'arma da fuoco e detenzione e porto illegale, e suo fratello di 27 anni deferito in stato di irreperibilità, essendosi reso irreperibile subito dopo l'accaduto.
L'arma, una pistola semi-automatica calibro 9 luger, di fabbricazione ceca, munita di caricatore contenente ulteriori 10 colpi, è stata rinvenuta nel marsupio del 19enne ed è stata posta sotto sequestro, unitamente a due bossoli raccolti dal manto stradale.
La stessa verrà posta a disposizione dei militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo di Bari per gli accertamenti tecnico-balistici di competenza.
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Una discussione culminata in una sparatoria.
Questo quanto accaduto nella tarda serata di mercoledì intorno alle 23 in via Bassi, nei pressi della scuola Pacelli.
Nel corso di una violenta discussione tra alcuni giovani albanesi, cinque o sei persone, uno di loro ha estratto una pistola e ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco contro i suoi rivali. Per fortuna i colpi non hanno raggiunto nessuno dei contendenti.
Sul posto sono intervenuti i militari del Norm della stazione di Altamura che hanno bloccato un giovane albanese di 19 anni trovato in possesso di una pistola semi automatica detenuta illegalmente.
Ai carabinieri di Altamura il compito di chiarire le cause della rissa e cercare eventuali altri responsabili