Rissa e coltellate a Corato, arrestati due albanesi
Un 24enne e un 26enne, entrambi residenti ad Altamura.
sabato 29 novembre 2014
11.19
Uno screzio e scatta immediatamente la scintilla. Prima la rissa, poi le coltellate.
E' quanto è accaduto la domenica di Pasqua tra due fazioni affrontatesi nella zona di piazza di Vagno a Corato. Dopo diversi mesi e svariate ricerche, i Carabinieri della stazione di Corato, la notte scorsa, hanno tratto in arresto due giovani per tentato omicidio in corso e rissa aggravata.
Si tratta di un 26enne e un 24enne entrambi di nazionalità albanese - già noti alle forze dell'ordine - residenti del comune di Altamura, ma gravitanti nel centro città coratino.
La notte dell'accaduto i Carabinieri, intervenuti sul posto insieme ai soccorsi, identificarono la fazione aggredita, composta da tre giovani di nazionalità rumena, sequestrando due coltelli. Ora gli agenti, dopo aver ricostruito la dinamica e dopo aver svolto articolate indagini mediante riconoscimento fotografico e acquisizione di numerose testimonianze, hanno potuto concludere l'operazione.
Dopo l'arresto i due albanesi sono stati associati presso la casa circondariale di Trani.
E' quanto è accaduto la domenica di Pasqua tra due fazioni affrontatesi nella zona di piazza di Vagno a Corato. Dopo diversi mesi e svariate ricerche, i Carabinieri della stazione di Corato, la notte scorsa, hanno tratto in arresto due giovani per tentato omicidio in corso e rissa aggravata.
Si tratta di un 26enne e un 24enne entrambi di nazionalità albanese - già noti alle forze dell'ordine - residenti del comune di Altamura, ma gravitanti nel centro città coratino.
La notte dell'accaduto i Carabinieri, intervenuti sul posto insieme ai soccorsi, identificarono la fazione aggredita, composta da tre giovani di nazionalità rumena, sequestrando due coltelli. Ora gli agenti, dopo aver ricostruito la dinamica e dopo aver svolto articolate indagini mediante riconoscimento fotografico e acquisizione di numerose testimonianze, hanno potuto concludere l'operazione.
Dopo l'arresto i due albanesi sono stati associati presso la casa circondariale di Trani.