Risarcimento danni da gelo: via alla presentazione delle domande
Il Governo riconosce 180.696.550 milioni alla Puglia
martedì 31 ottobre 2017
Sono aperti i termini per presentare le domande di accesso alle provvidenze previste per le aziende pugliesi danneggiate dalle gelate e dalle nevicate di gennaio. Il decreto del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali n.26219, contenente la declaratoria del carattere di eccezionalità degli eventi atmosferici verificatisi nei territori della Regione Puglia dal 5 al 12 gennaio 2017, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.251 del 26 ottobre.
CIA-Agricoltori Italiani Puglia ricorda che il termine perentorio per le istanze di contributo è fissato entro i 45 giorni dall'avvenuta pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Grazie al pressing della CIA-Agricoltori Italiani, il Governo ha emanato un decreto che prevede un contributo a fondo perduto per i danni alla produzione, prestiti di ammortamento quinquennale a tasso agevolato, la proroga delle operazioni di credito agrario, agevolazioni previdenziali e contributi a fondo perduto per i danni alle strutture ed alle scorte aziendali. La declaratoria ha riconosciuto l'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi in 92 comuni. Possono accedere ai contributi le aziende agricole che abbiano subito un danno superiore al 30% della produzione lorda vendibile.
Secondo le stime della CIA-Agricoltori Italiani, in tutto il territorio pugliese, gli agricoltori hanno subito danni alle colture, agli allevamenti e alle strutture per oltre 250 milioni di euro.
Stando alle disposizioni del Governo saranno 92 in tutto i Comuni pugliesi a cui verrà concesso il risarcimento per i danni - che nello specifico, secondo la nota della Regione, ammontano a 180.696.550 milioni - causati dalla terribile nevicata di gennaio scorso. Di questi, 17 sono i Comuni individuati nel Barese, tra cui figurano anche i nomi di Gravina in Puglia e Altamura. Il Governo, con il "Decreto di declaratoria eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei territori della Regione Puglia dal 5/1/2017 al 12/1/2017", approvato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ha riconosciuto così lo stato di calamità naturale e, nelle prossime settimane, definirà le somme da stanziare e le modalità di risarcimento.
CIA-Agricoltori Italiani Puglia ricorda che il termine perentorio per le istanze di contributo è fissato entro i 45 giorni dall'avvenuta pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Grazie al pressing della CIA-Agricoltori Italiani, il Governo ha emanato un decreto che prevede un contributo a fondo perduto per i danni alla produzione, prestiti di ammortamento quinquennale a tasso agevolato, la proroga delle operazioni di credito agrario, agevolazioni previdenziali e contributi a fondo perduto per i danni alle strutture ed alle scorte aziendali. La declaratoria ha riconosciuto l'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi in 92 comuni. Possono accedere ai contributi le aziende agricole che abbiano subito un danno superiore al 30% della produzione lorda vendibile.
Secondo le stime della CIA-Agricoltori Italiani, in tutto il territorio pugliese, gli agricoltori hanno subito danni alle colture, agli allevamenti e alle strutture per oltre 250 milioni di euro.
Stando alle disposizioni del Governo saranno 92 in tutto i Comuni pugliesi a cui verrà concesso il risarcimento per i danni - che nello specifico, secondo la nota della Regione, ammontano a 180.696.550 milioni - causati dalla terribile nevicata di gennaio scorso. Di questi, 17 sono i Comuni individuati nel Barese, tra cui figurano anche i nomi di Gravina in Puglia e Altamura. Il Governo, con il "Decreto di declaratoria eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei territori della Regione Puglia dal 5/1/2017 al 12/1/2017", approvato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ha riconosciuto così lo stato di calamità naturale e, nelle prossime settimane, definirà le somme da stanziare e le modalità di risarcimento.