Rilevatori del tasso alcolemico anche in bar e pizzerie
Severe sanzioni per gli inosservanti. Uno sportello informativo presso la Confesercenti di Altamura
giovedì 18 novembre 2010
16.21
Dal 13 novembre titolari e gestori di bar, ristoranti, pub e pizzerie – locali dove si somministrano bevande alcoliche oltre le ore 24 - sono obbligati a mettere a disposizione dei clienti, presso almeno un'uscita del locale, un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico, in modo che possano verificare il proprio stato di idoneità alla guida. Lo prescrive il nuovo Codice della Strada. Le principali novità risultano già in vigore dal 30 luglio scorso.
Nel locale dovranno essere esposte le tabelle che illustrano la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica nell'aria alveolare espirata; le quantità - espresse in centimetri cubici - delle bevande alcoliche più comuni che determinano il superamento del tasso alcolemico consentito per la guida, pari a 0,5 grammi per litro.
Tutto ciò è una novità per gli esercizi ove si somministrano bevande alcoliche in assenza di forme di spettacolo o di intrattenimento. L'inosservanza di queste disposizioni è sanzionabile con multe che vanno dai 300 ai 1.200 euro. La Confesercenti di Altamura ha attivato uno sportello informativo per supportare gli esercenti nel corretto adempimento ed ha, inoltre, "stipulato - come spiega Nicola Caggiano, direttore della sede di Altamura - una convenzione con una ditta che gestisce apparecchi di rilevazione del tasso alcolemico".
Nel locale dovranno essere esposte le tabelle che illustrano la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica nell'aria alveolare espirata; le quantità - espresse in centimetri cubici - delle bevande alcoliche più comuni che determinano il superamento del tasso alcolemico consentito per la guida, pari a 0,5 grammi per litro.
Tutto ciò è una novità per gli esercizi ove si somministrano bevande alcoliche in assenza di forme di spettacolo o di intrattenimento. L'inosservanza di queste disposizioni è sanzionabile con multe che vanno dai 300 ai 1.200 euro. La Confesercenti di Altamura ha attivato uno sportello informativo per supportare gli esercenti nel corretto adempimento ed ha, inoltre, "stipulato - come spiega Nicola Caggiano, direttore della sede di Altamura - una convenzione con una ditta che gestisce apparecchi di rilevazione del tasso alcolemico".