Rilanciare il mobile imbottito

Entro il 30 settembre l'accordo di programma. Nell'articolo un modulo per gli imprenditori

giovedì 20 settembre 2012 10.30
Rilanciare il mobile imbottito si può. Questo emerge dalla riunione tenutasi presso Palazzo Marchesale a Santeramo nei giorni scorsi. Riunione a cui hanno partecipato il direttore generale del Ministero dello sviluppo economico, Carlo Sappino; il vicepresidente della Regione Puglia, Loredana Capone; sindaci, imprenditori e parti sociali del polo murgiano.

Scopo dell'incontro è stato ascoltare le necessità e le proposte degli imprenditori del territorio per definire l'accordo di programma per il rilancio del settore, il quale dovrà essere presentato entro il 30 settembre. La parola d'ordine è riconversione, dato per scontato che, per affrontare la concorrenza più o meno leale di Paesi avvantaggiati dal basso costo della manodopera, non basta contare sulla qualità artigianale del prodotto autoctono.

Presente all'incontro anche il sindaco Mario Stacca che ha dichiarato: ''Il primo impegno dal quale il Governo può partire nel programma di interventi è la lotta al sommerso ed all'illegalità all'interno del settore in quanto ne mina la competitività, così come ha puntualmente richiamato Pasquale Natuzzi. Occorrono, pertanto, serrati controlli per salvaguardare l'economia sana. Quanto al rilancio vero e proprio abbiamo un'imprenditoria valida su cui puntare e che va sostenuta con tutti gli strumenti che il Governo individuerà in base alle nuove norme recentemente varate e ciò deve avvenire, contemporaneamente, in funzione della tutela del lavoro che è l'altra grande difficoltà che si sta vivendo. Terzo punto, proseguire nel percorso di miglioramento infrastrutturale''.

A tal proposito, è stato messo a disposizione di tutti gli imprenditori del polo murgiano interessati alla "proposta di investimento" da inserire nell'accordo di programma tra Ministero dello Sviluppo Economico, Regioni Puglia e Basilicata, un apposito modulo ("format") da inviare via mail al Comune di Santeramo o in alternativa consegnarlo al Comune di Altamura (Ufficio Segreteria del Sindaco) che provvederà all'invio degli stessi.

In allegato, una copia.